Sviluppo PMI

Progetto di Politiche Attive delle Associazioni Confindustria e Federmanager lombarde, in collaborazione con il Digital Innovation Hub (DIH), per offrire alle Piccole e Medie Imprese (PMI) lombarde servizi gratuiti per conoscere le opportunità delle tecnologie digitali abilitanti e avviare progetti per la ripresa delle attività, la competitività e lo sviluppo di nuovi modelli di crescita.

Franco Del Vecchio

Presidente ARUM e responsabile del progetto Sviluppo PMI - info@sviluppopmi.it
Il progetto si articola su tre iniziative sinergiche:
a) Aiutare le imprese a sviluppare progetti per la competitività e la crescita analizzando le opportunità di miglioramento competitivo offerto dalle tecnologie digitali e dal contesto globale.
b) Accompagnare i manager nel percorso di orientamento e preparazione per offrire servizi utili e di elevato livello qualitativo rilevando le competenze distintive per soddisfare le aspettative delle imprese.
c) Assicurare il "matching" fra la domanda, le richieste di competenze specifiche delle imprese, e l'offerta di manager in tutta la Lombardia.

Supporto alle imprese

Le Associazioni Confindustriali e  DIH Lombardia intendono promuovere e realizzare con la partecipazione di manager competenti la “radiografia” delle PMI utilizzando il modello di Assessment per la valutazione della maturità digitale realizzato dal Politecnico di Milano e da Assoconsult per evidenziare le aree di miglioramento, le opportunità di crescita e le competenze manageriali necessarie per lo sviluppo dell’impresa.

Questo primo step, oltre a fornire all’azienda una metrica sul proprio “stato dell’arte”, permette in fase di compilazione, di riflettere su come ogni processo aziendale potrebbe evolvere per effetto delle nuove soluzioni digitali.

Lo strumento di test, composto da circa 100 domande che richiedono 3-4 ore, analizza le diverse funzioni aziendali: progettazione, produzione, qualità, manutenzione, logistica, supply chain, marketing, vendite e customer care, risorse umane, smart product e una sezione del test valuta anche il collegamento tra la strategia aziendale e la strategia di trasformazione digitale.

Per tutte le funzioni si prendono in considerazione i diversi ambiti:
  • Monitoraggio e controllo: raccogliendo informazioni su come un processo è controllato;
  • Esecuzione: identificando come un processo è gestito;
  • Organizzazione: comprendendo la struttura organizzativa che sottende l’esecuzione dei processi;
  • Tecnologia: mappando ad alto livello i sistemi ICT utilizzati a supporto dei processi.
Per poter permettere all’azienda di sfruttare al meglio le potenzialità offerte dallo strumento e per stimolare contestualmente le prime considerazioni sulle opportunità che si potrebbero cogliere da una iniziativa di trasformazione digitale, sarà offerta la collaborazione gratuita per l’impresa di un manager, dalla fase di compilazione alla consegna del rapporto. 

I manager che parteciperanno alle attività di Assessment offriranno esperienze e "best practices" sui meccanismi di funzionamento di un’impresa, avvalendosi di competenze specifiche di funzione e processo per massimizzare la fase di valutazione della maturità digitale di una Piccola e Media Impresa.

L’attività si completa restituendo all’impresa non solo l’output prodotto automaticamente dal tool di valutazione, ma anche una prima serie di possibili proposte/soluzioni in una logica di possibile proposta di iniziative rilevanti per l’azienda. Dando quindi al manager coinvolto l’opportunità di avere un ruolo proattivo nel piano di trasformazione che l’azienda intenderà lanciare, in logica di facilitatore dell’iniziativa.

Sarà la singola azienda che deciderà se coinvolgere più referenti aziendali o demandare il tutto ad una sola persona, che con il supporto del manager compilerà il test.

Nell’ambito del progetto di Sviluppo PMI è previsto l'aggiornamento e preparazione dei manager all’uso dello strumento di Assessment “Test 4.0” al fine di conseguire:
  1. La formazione per l’utilizzo del tool sia in termini funzionali che di impiego vero e proprio e di interpretazione dei risultati;
  2. Le linee guida per la preparazione del documento per suggerire all’impresa possibili iniziative di interesse partendo dal livello di maturità digitale emerso dal Test 4.0;
  3. La realizzazione del primo intervento di test presso imprese che collaborano al progetto nella fase “Pilota” per sperimentare sul campo l’efficacia dell'intervento a favore delle PMI;
  4. La revisione del modello proposto sulla base dell’esperienza diretta sul campo che potrebbe evidenziare la necessità di migliorare qualche passaggio;
  5. Completata la fase pilota, ai manager qualificati per le attività di assessment saranno proposte le attività presso le PMI identificate dal DIH Lombardia in collaborazione con le organizzazioni territoriali di Confindustria.
Il Check Up sarà realizzato dall'impresa con la collaborazione del manager che dedicherà una giornata di consulenza per supportare la PMI nell'inserimento dei dati e l'analisi dei risultati, contribuendo a realizzare e presentare il rapporto alla PMI. 

Il manager riceverà un contributo orario standard per le attività gratuite svolte a favore delle PMI pari ad una giornata di consulenza.
Gianluigi Viscardi - Presidente Digital Innovation Hub Lombardia: “Abbiamo ideato il progetto Sviluppo PMI per aiutare le aziende nel renderle consapevoli rispetto alla potenzialità che la trasformazione digitale offre anche per poter gestire al meglio situazioni di crisi come quella del Covid-19. Siamo convinti che la consapevolezza del proprio posizionamento in termini di organizzazione, risorse umane, processi e sistemi, è la base di partenza per sviluppare un approccio alla trasformazione sia di breve periodo che di lungo termine che vede nel digitale il fattore abilitante.”

Gianluigi Viscardi - Presidente Digital Innovation Hub Lombardia: “Abbiamo ideato il progetto Sviluppo PMI per aiutare le aziende nel renderle consapevoli rispetto alla potenzialità che la trasformazione digitale offre anche per poter gestire al meglio situazioni di crisi come quella del Covid-19. Siamo convinti che la consapevolezza del proprio posizionamento in termini di organizzazione, risorse umane, processi e sistemi, è la base di partenza per sviluppare un approccio alla trasformazione sia di breve periodo che di lungo termine che vede nel digitale il fattore abilitante.”

Progetti Sviluppo PMI

La conclusione dell’attività di Assessment comprenderà la compilazione di un questionario da parte dell’imprenditore/impresa nel quale sarà anche indicata l’eventuale richiesta di 10 giornate per l'avviamento di uno specifico progetto con indicazione delle attività proposte e delle specifiche competenze manageriali richieste.

Le PMI che vorranno dar seguito alle indicazioni risultati della valutazione "Test 4.0" con un progetto di sviluppo, potranno infatti ricevere 10 giornate di specifici servizi di supporto manageriale per l'avviamento del progetto.

La richiesta della PMI comprenderà la descrizione del progetto, gli obiettivi, le attività manageriali e le specifiche competenze richieste al fine di individuare e proporre gli esperti in grado di aiutare concretamente l'impresa.

Ogni impresa realizzerà con il contributo del manager il suo specifico progetto in base al settore, al contesto e ai propri obiettivi.

Preparazione dei manager

Allo scopo di assicurare la necessaria preparazione e competenze, saranno offerti ai manager partecipanti i servizi di orientamento e aggiornamento che comprenderanno, in funzione delle necessità individuali: il servizio di orientamento, l’aggiornamento delle competenze con particolare attenzione alle soluzioni digitali abilitanti per le imprese, la preparazione all'uso del "Test 4.0", le opportunità di work experiences e occupazionali che si verificheranno con gli assessment e i progetti di sviluppo delle PMI. 

L'attività di preparazione dei manager sarà realizzata con incontri individuali e una serie di incontri di gruppo a Milano, prevalentemente di mezza giornata, e ai quali sarà possibile partecipare in Videoconferenza Zoom. Gli argomenti degli incontri saranno finalizzati ad assicurare le competenze richieste dalle PMI, la necessaria efficacia relazionale e comprenderanno: informazioni complete sul progetto Sviluppo PMI e i relativi flussi operativi; le aspettative e come lavorare per le PMI; come proporsi alle PMI; digitale nelle PMI; "Assessment" maturità digitale e aree di possibile miglioramento delle imprese. 

Le attività di profilazione e selezione dei manager che partecipano al programma sono realizzate dalla società di executive search Key2people che terrà in considerazione le reali competenze e certificazioni dei candidati.
Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager e 4.Manager: “La trasformazione del sistema produttivo richiede scelte coraggiose per favorire collaborazioni “Win-Win” fra imprenditori e manager, per la ripartenza e la crescita innovando i modelli di business. Il progetto Sviluppo PMI costituisce una concreta iniziativa di Politiche Attive per trasformare la carenza di lavoro e le difficoltà di crescita in opportunità per tutti”.

Stefano Cuzzilla Presidente Federmanager e 4.Manager: “La trasformazione del sistema produttivo richiede scelte coraggiose per favorire collaborazioni “Win-Win” fra imprenditori e manager, per la ripartenza e la crescita innovando i modelli di business. Il progetto Sviluppo PMI costituisce una concreta iniziativa di Politiche Attive per trasformare la carenza di lavoro e le difficoltà di crescita in opportunità per tutti”.

Le competenze manageriali al servizio delle imprese

In un momento di particolare difficoltà per il sistema economico e industriale del Paese i manager mettono a disposizione le proprie competenze e professionalità per accelerare la ripresa delle Piccole e Medie Imprese nella regione maggiormente colpita dalla pandemia COVID-19.

Proprio nei momenti critici bisogna mettersi al servizio del sistema produttivo e sociale del Paese offrendo i servizi di supporto nell'abito di un progetto di Politiche Attive per lo sviluppo delle PMI per aiutare le imprese a riprendersi e accelerare la crescita.

Caratteristiche distintive del progetto Sviluppo PMI

Chiarezza e coerenza – Le tre fasi di preparazione dei manager, di verifica della maturità digitale delle PMI, di matching fra le esigenze delle imprese e le competenze dei manager per lo sviluppo dei progetti permetteranno di conseguire migliori risultati di crescita delle PMI e impiego del patrimonio di competenze dei manager. Un solo investimento e due beneficiari: PMI e manager.

Sviluppo Sostenibile – Il progetto ha l’obiettivo di catalizzare le potenzialità delle PMI con quelle dei manager generando un efficace modello di Politiche Attive per garantire prospettive di sostenibilità economica delle imprese con positive ricadute sociali in termini di occupazione. 

Rendicontazione dei risultati – È previsto un accurato monitoraggio e reporting dettagliato, certificato da ciascun rappresentate legale dell’impresa, alla conclusione delle fasi di assessment e di progetto. Sono previste verifiche specifiche per valutare il beneficio percepito e le prospettiva di ritorno economico da parte delle imprese.

Bilateralità – Il progetto condiviso fra Federmanager e Confindustria Lombardia, con il contributo del Digital Innovation Hub e dei partner favorirà la collaborazione delle parti sociali che saranno focalizzate a sostenere concretamente le Piccole e Medie Imprese.

Innovazione – Obiettivo dell’intervento è l’innovazione dei processi della catena del valore delle PMI con l’introduzione di strumenti e metodologie disponibili con le tecnologie digitali abilitanti.

Elementi territoriali – L’implementazione del progetto regionale favorirà le sinergie e la collaborazione fra le associazioni territoriali Federmanager e Confindustria per "fare squadra" e dimostrare il ruolo attivo delle associazioni di rappresentanza delle imprese e dei manager.

Completo e Modulare – La preparazione dei manager, l’assessment delle PMI e i progetti che ne derivano, costituiscono moduli sinergici indipendenti e comprendenti tutte le fasi delle Politiche Attive, per l’attivazione dei manager e lo sviluppo delle imprese.

Compatibile e complementare – Il progetto regionale è compatibile con altre iniziative Confindustria e Federmanager nel territorio, offrendo alle imprese e ai manager maggiori opportunità e risorse per la ripresa e lo sviluppo. 

Sinergico fra i territori – La "cabina di regia" e la gestione regionale permetteranno di compensare le criticità e garantire il livello di professionalità richiesta dalle imprese, compensando le carenze di manager specializzati con le disponibilità di altri territori lombardi.

Stato di avanzamento del progetto

Il progetto annunciato l'8 luglio 2020 ha generato oltre 100 manifestazioni d'interesse da parte dei manager.

Sono stati realizzati al 18 settembre 68 colloqui Key2People con i manager.

È stata completata la prima serie di incontri collettivi con i manager dal 1° all'11 settembre.

Ad ottobre inizieranno le attività di assessment a favore delle imprese.

La seconda tornata di incontri sarà organizzata a febbraio 2021.


A chi rivolgersi

Le PMI potranno chiedere maggiori informazioni alle organizzazioni territoriali di Confindustria e chiedere la valutazione gratuita "Test 4.0" che sarà inoltrata e gestita del Digital Innovation Hub Lombardia.

I manager potranno chiede maggiori informazioni alle Associazioni Federmanager lombarde e segnalare l'interesse e la disponibilità all'indirizzo mail info@sviluppopmi.it per poi compilare la modulistica di registrazione al programma regionale. 
La Presidenza di Regione Lombardia ha concesso il Patronato al progetto di Politiche Attive “Sviluppo PMI”; la forma di massimo riconoscimento morale con cui l’Ente esprime la simbolica adesione alle iniziative di importanza regionale, senza scopo di lucro, in ambito culturale, scientifico, educativo, economico sociale e celebrativo.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023