Prospettive del ruolo manageriale in un mondo d'intelligenza artificiale

Mercoledì 24 maggio nella sede ALDAI-Federmanager di Milano il Prof. Giorgio De Michelis ha presentato alcune riflessioni sulle prospettive del lavoro in un mondo digitale, caratterizzato da potenti strumenti di Intelligenza Artificiale

Franco Del Vecchio

Consigliere ALDAI-Federmanager e segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it
Giorgio De Michelis è stato professore di Interaction Design e sistemi per Industria 4.0 all’Università di Milano - Bicocca. È Vicepresidente della Fondazione IRSO (Istituto Di Ricerca Intervento Sui Sistemi Organizzativi) e ha scritto oltre cento articoli scientifici e cinque libri, tra cui Design Things (MIT Press 2011, con Per Lindie, Pelle Ehn, Thomas Binder, Giulio Jacucci e Ina Wagner) e L’Italia che compete - l’Italian Way of doing industry (Franco Angeli, 2011, con Federico Butera). Nei primi anni di questo secolo ha progettato itsme, prototipo di un nuovo rivoluzionario frontend per personal computer. Cura da oltre sei anni il ciclo di incontri Le mille facce dell’innovazione presso la Casa della Cultura di Milano.

Nel 1984 Il Prof. Giorgio De Michelis partecipò insieme a Luciano De Crescenzo alla presentazione per il lancio del personal computer Macintosh che organizzai, essendo al tempo direttore marketing Apple Italia. È stato veramente emozionante rincontrare dopo 39 anni il professore, formatore e ispiratore di molti manager.

In occasione dell'incontro il Prof. De Michelis ha presentato le riflessioni C’è una rivoluzione in atto generata dall’Intelligenza Artificiale e il lavoro ne è al centro raccolte per un articolo diventato poi libro di prossima pubblicazione.

Si tratta di una rivoluzione antropologica: le sfide dei manager, nelle aziende e negli enti pubblici, aumentano nel guidare le organizzazioni nella /trasformazione  (attraverso la tempesta) che modificherà profondamente il lavoro.

La robotica e l’intelligenza artificiale ridurranno il lavoro, nonostante le ottimistiche previsioni iniziali, e le perdite di posti di lavoro e i nuovi lavori avverranno in modo diverso nei territori, con concentrazione delle nuove opportunità lavorative nelle aree maggiormente “fertili”. 
 
Amazon persegue infatti l’obiettivo di ridurre i costi con una maggiore automazione e riduzione del lavoro umano e altrettanto realizza McDonalds innovando continuamente il servizio per gestire la produzione automatizzata dei panini.

La riduzione di lavoro umano comporterà una minore richiesta di management per il coordinamento e la gestione di risorse umane, mentre aumenterà la richiesta di direzione dei progetti.

Un ruolo crescente lo avranno i social che si sono insediati con servizi diventati indispensabili e non facilmente sostituibili: i social fanno ormai parte della nostra vita.

I lavori come li abbiamo concepiti in passato, nel secolo scorso, saranno sempre meno richiesti e non si tornerà indietro. Il lavoro puramente esecutivo si arricchirà per diventare maggiormente cognitivo, e il lavoratore sarà sempre più consapevole degli strumenti disponibili e delle modalità di utilizzo per l’erogazione dei servizi e la realizzazione dei prodotti, come avviene per l’artigiano.

L’Italia è fra i cinque produttori al mondo di prodotti di qualità e dovremo innovare per difendere le nostre posizioni nel lungo termine, traendo vantaggio dalla successione di innovazioni tecnologiche che caratterizzano il nostro tempo.

Il Prof. De Michelis ha anche commentato la sua partecipazione all'annuncio del Personal Computer Macintosh e agli sviluppi Apple ricordando la lungimiranza del manager Olivetti Elserino Piol che aveva individuato l’opportunità di crescita dell’azienda californiana e al quale il Gruppo di Lavoro Progetto Innovazione dedicherà l'incontro del 21 giugno 2023, grazie al contributo del collega Gianni Di Quattro.

Il Prof. De Michelis ha commentato anche il successo di ChatGPT, dovuto prettamente alla sua capacità di conversazione, meglio di Alexa e altri, ma se si smette di dialogare l’IA non ricorda nulla e riprendendo il dialogo si riparte da zero. In ogni caso un altro passo verso la diffusione dell'Intelligenza Artificiale.

L’incontro con il Prof. Giorgio De Michelis è stato talmente ricco di stimoli e riflessioni, che le due ore sono volate e non abbiamo avuto molto tempo per le domande e i commenti dei colleghi: ci sarà l'occasione - spero - per proseguire il dialogo sulle prospettive del lavoro manageriale.

Cliccando il video seguente è possibile accedere alla sintesi video dell'incontro con il Prof. De Michelis.

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