Lancio del progetto SeCoIA Deal

Utilizzare la fiducia nell’intelligenza artificiale attraverso il Dialogo Sociale

Martedì 13 aprile, si è tenuto il primo comitato direttivo del progetto SeCoIA Deal. L'obiettivo di questo progetto, cofinanziato dalla Commissione Europea, è quello di raccogliere le numerose sfide, poste dallo sviluppo dell'intelligenza artificiale, che interessano l'occupazione e il lavoro, soprattutto in termini di dialogo sociale.
 
L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il lavoro nel suo complesso e pone nuove domande su competenze, etica, trasparenza, utilizzo dei dati, creazione, acquisizione e condivisione del valore prodotto. Per rispondere a queste domande è necessario "reinventare" il dialogo sociale, in modo da affrontare le due dimensioni chiave che sono, da un lato la questione dei dati e l'IA come modalità di produzione, chiedendo una rinnovata condivisione di questo valore economico, dall'altro il tema dei dati e dell'intelligenza artificiale come motore per lo sviluppo delle competenze nelle varie professioni.
 
Per avviare questo rinnovato dialogo sociale, il progetto SeCoIA riunisce diversi partner francesi ed europei, guidati dalla CFE-CGC, la Confederazione dei dirigenti francesi: l'Union des Entreprises de Proximité (U2P), la Confederazione italiana dei dirigenti (CIDA), l'Istituto di ricerca economica e sociale dei sindacati francesi (IRES) e l'associazione ASTREES, membro del gruppo SOS, che studia le trasformazioni del lavoro e dell'occupazione, mette a punto e diffonde, in Francia e in Europa, pratiche sociali innovative. Al progetto sono associati anche la Confederazione Europea dei Manager (CEC), l'organizzazione dei manager svedese (Ledarna), la Fondazione italiana Giacomo Brodolini (FGB), l'ONG AlgorithmWath e il Comitato consultivo sindacale dell'OCSE (TUAC).
 
I partner intendono allargare la condivisione a più attori (service provider, clienti, fornitori, piattaforme di utenti AI) con l'obiettivo di riunire una sessantina di membri capaci di rappresentare i vari ambiti influenzati dallo sviluppo della data economy e dell'AI.
 
Il progetto durerà due anni e si articolerà in tre fasi:
  1. Contribuire a comprendere meglio i problemi e gli impatti dei dati e dell'intelligenza artificiale
  2. Prefigurare una nuova contrattazione collettiva, associando i diversi stakeholder
  3. Formulare raccomandazioni generiche e divulgabili volte a sviluppare un dialogo sociale più ampio
Verrà realizzato un sito web dedicato, per consentire a quante più persone possibile di seguire le attività del progetto per farsi carico delle linee di pensiero e delle conclusioni.

CIDA è la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato. Le Federazioni aderenti a CIDA sono: Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), FP-CIDA (funzione pubblica), CIMO (sindacato dei medici), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), Federazione 3° Settore CIDA, FIDIA (assicurazioni), SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob), Sumai-Assoprof (medici ambulatoriali).
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