La filiera socio-sanitaria scopre il digitale

In concomitanza con il quarantesimo anniversario FASI lanciamo un nuovo “paradigma” che prevede: proattività, prevenzione, stili di vita, partnerships con strutture sanitarie, percorsi terapeutici ed active ageing.

 

Marcello Garzia

Presidente Fasi

Anche se s’intravede qualche barlume di speranza, la ripresa economica in Europa tarda a manifestare i suoi effetti. In Italia, purtroppo, la luce alla fine del tunnel è ancora più lontana: tutti gli indicatori economici sono in stand-by, un po’ come i ciclisti in surplace nei velodromi. La speranza è che, alla fine, arrivi lo scatto giusto per tagliare il traguardo e piazzarsi tra i primi.
Nel frattempo, e per fortuna, l’attesa di vita aumenta e di conseguenza assume sempre più importanza la qualità di vita e di salute. Si calcola che nel 2025 il fabbisogno necessario per mantenere il livello attuale di assistenza sanitaria sarà di oltre 200 miliardi di euro. Una cifra enorme se rapportata agli attuali 115 miliardi destinati dall’ultimo Documento di Economia e Finanza (DEF) alla spesa sanitaria pubblica.
Il SSN, i fondi integrativi, le famiglie devono saper raccogliere queste indicazioni per razionalizzare investimenti e risorse, al fine di garantire il miglioramento continuo di qualità e sicurezza. In questo senso la digitalizzazione sarà il “fattore critico di successo” del cambiamento. L’uso appropriato delle potenzialità, che oggi la tecnologia ci consente, potrà garantire una gestione razionale nello sviluppo della filiera socio-sanitaria. Il cambiamento, per avere successo, dovrà essere accompagnato, se non addirittura anticipato, dalla necessità di uno “shock” culturale in grado di rivoluzionare l’approccio attuale. Se veramente vogliamo salvaguardare e migliorare il livello di assistenza sanitaria, occorre mettere al centro dell’agenda politica il Welfare e la salute dei cittadini, preservando il ruolo della sanità pubblica ma senza farne una sorta di totem intoccabile.
Il Fasi negli ultimi anni ha avviato una revisione dei processi interni: la dematerializzazione ad esempio (invio delle pratiche non più cartaceo ma in formato elettronico o attraverso l’uso delle app), è stato un primo passo. Oggi in concomitanza con il quarantesimo anniversario lanciamo un nuovo “paradigma” che prevede: proattività, prevenzione, stili di vita, partnerships con strutture sanitarie, percorsi terapeutici ed active ageing.
I progressi tecnologici, infine, se integrati con gli sviluppi della telemedicina, possono porre le basi per modelli di assistenza e cura innovativi, interagendo direttamente con i pazienti più fragili, presso il loro domicilio, consentendo anche alle famiglie un ruolo sempre più attivo nell’assistenza al paziente. Si chiuderebbe così il circolo virtuoso tra sanità pubblica, sanità integrativa e sanità digitale.
Infine, maggiori investimenti verticali: filiere, reti, innovazioni di processi e sistemi, conoscenza, trasparenza, big data ed e-health, ci consentiranno di avviare, nel modo giusto, il progetto Fasi 4.0 con l’obiettivo di evolvere verso percorsi digitali semplici, intuitivi, veloci nell’operatività e affidabili nella valutazione e nel controllo delle operazioni.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023