Le novità previdenziali 2025
Contrariamente al passato, la Legge di Bilancio per il 2025 (la numero 207 del 2024) non ha apportato alla normativa previdenziale molte novità. Si tratta, prevalentemente, di proroghe al 2025 di provvedimenti scaduti nel 2024 e di aggiustamenti normativi a discipline tuttora in vigore

Salvatore Martorelli
Giornalista e Consulente previdenziale
Di seguito le novità salienti sulla previdenza 2025.
Bonus dal 2025 per chi lavora dopo la maturazione dei requisiti per la pensione anticipata
Un incentivo per chi matura i requisiti per la cosiddetta Quota 103 oppure quello per la pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi e 41 anni e 10 mesi, rispettivamente per uomini e donne), è previsto dall’articolo 1, comma 161, della Legge di Bilancio per il 2025. Secondo tale norma, il lavoratore può richiedere al datore di lavoro la corresponsione in proprio favore dell'importo, non imponibile fiscalmente, di una quota pari a quella carico del dipendente.
Opzione per la maggiorazione dell’aliquota contributiva chi è privo di contribuzione ante 2025
I lavoratori il cui primo accredito contributivo decorre successivamente al 1° gennaio 2025 hanno la possibilità di incrementare il montante contributivo individuale maturato versando all'INPS una maggiorazione della quota di aliquota contributiva pensionistica a proprio carico non superiore a due punti percentuali.
Opzione donna
Novità, anche se limitate, per la cosiddetta Opzione donna. Ora hanno diritto anche le lavoratrici che hanno maturato entro il 31 dicembre 2024 (in luogo del 31 dicembre 2023) un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 61 anni, ferma restando la ricorrenza degli ulteriori requisiti già previsti dalla normativa in materia (invalidità oltre il 74%, caregiver, lavoratrici licenziate o dipendenti da aziende in crisi).
Proroga per il 2025 della pensione Quota 103
Si rinnova per un altro anno anche la possibilità di accedere al pensionamento con la Quota 103. Ricordo che può utilizzare questa forma di pensionamento chi compie 62 anni di età e matura 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025.
Le pensioni liquidate in base alla Quota 103 sono calcolate con il metodo contributivo, impediscono lo svolgimento di un'attività lavorativa, salvo lavori occasionali, e il loro importo, fino al compimento dell’età per la vecchiaia, non può superare quattro volte il trattamento minimo (per il 2025 pari a circa 2.400 euro lordi).
Proroga Ape Sociale
La Legge di Bilancio 2025 porta novità anche alla cosiddetta APE Sociale che è prorogata fino al 31 dicembre 2025. Per ottenere la prestazione occorre aver compiuto i 63 anni e mezzo di età, avere almeno 30 anni di versamenti e essere in una delle condizioni previste dalla legge (disoccupazione, assistenza a familiare con disabilità grave, riduzione della capacità lavorativa per invalidità grave, dipendenti per lavori usuranti).
Previdenza complementare e requisiti per la pensione contributiva
Dal 1° gennaio 2025 viene prevista la possibilità, per accedere alla pensione di vecchiaia o anticipata con il sistema contributivo, di computare – per il raggiungimento dell’importo soglia necessario - anche il valore teorico di una o più prestazioni di rendita di forme pensionistiche di previdenza complementare. Per i lavoratori che esercitano questa facoltà il requisito contributivo attualmente pari a 20 anni di contribuzione effettiva - è incrementato di cinque anni a decorrere dal 1° gennaio 2025 e di ulteriori cinque anni decorrere dal 1° gennaio 2030.
01 luglio 2025