Per una Organizzazione Europea della Salute

La lotta in corso contro il Covid-19 sarà vinta e sarà la prima volta nella storia umana che una lotta sarà condotta vittoriosamente ribattendo colpo su colpo gli attacchi di un morbo invisibile, mutevole, rapidamente e globalmente diffuso come mai prima

Giovanni Sansò 

Gruppo Dirigenti per l’Europa 

Mentre nel passato le grandi epidemie colpivano una nazione, un continente e portavano spesso all’estinzione o alla decadenza interi popoli e civiltà, oggi non è stato così. La Scienza Medica, rapidamente ha saputo affrontare e risolvere il drammatico problema. Abbiamo però constatato l’evidente insufficienza delle strutture sanitarie e l’impreparazione, per non dire imprevidenza, incompetenza e ignoranza, di tanta parte delle funzioni amministrative e politiche del sistema sanitario di troppe nazioni anche qualificate e all’avanguardia. Se il Corpo Sanitario, coadiuvato dalle varie organizzazioni di volontariato, non fosse stato così efficiente, eroico in certe situazioni, nonostante la carenza di mezzi a disposizione, oggi avremmo dovuto lamentare ben più gravi lutti e danni economici. 
È necessario che la UE e l’ONU rivedano e potenzino le basi costitutive dell’Organizzazione Mondiale della Salute, l’OMS, primo e fondamentale diritto dell’uomo, dopo del quale discendono l’insieme dei diritti e delle istituzioni politiche e sociali. 

L’OMS è stata fondata a New York il 22 luglio del 1946, rappresenta quanto di più elevato ci sia nel mondo in campo scientifico – sanitario, ha conseguito vittorie straordinarie contro malattie che per millenni hanno sconvolto l’umanità e messo a rischio l’esistenza stessa del genere umano. Se tuttavia leggiamo la sua Costituzione notiamo che la sua funzione è di coordinare nel campo sanitario l’azione delle singole nazioni. L’OMS fornisce assistenza tecnica, aiuta, stimola, promuove, favorisce … tutto, proprio tutto, dal monitoraggio del mondo microbico su scala globale, fino a tutte le misure particolari necessarie per il raggiungimento del fine assegnato alla sua stessa Organizzazione (Capo II Delle funzioni, Art. 2 lettere a) – v). Manca l’azione, il potere cogente delle sue linee guida, che è l’aspetto fondamentale oggi caldeggiato da più parti e più che mai necessario. 
Oggi questa nobilissima istituzione, come tutte le cose umane è soggetta all’evoluzione della civiltà umana e va dimensionata alle esigenze imposte dalla globalizzazione, che ha reso globali le epidemie e s’impongono azioni globali per poterle prevenire e vincere. L’OMS ha tra i suoi funzionari quanto di meglio dispone l’umanità intera nel campo scientifico, non solo sanitario, per affrontare le sfide che ci attendono. Dobbiamo fornir loro il potere di esprimere ed applicare appieno con l’azione la loro competenza professionale.  
Sorge subito evidente che una tale azione per essere efficace deve poter superare tutti i confini nazionali. Così come gli agenti patogeni non conoscono bandiere né colore della pelle e tanto meno ideologie politiche, così l’azione della OMS deve essere universale per poter competere ad armi pari. 
Così il genio umano può continuare a vincere, con le armi della Scienza, le lotte per la sua stessa esistenza. Allora cominciamo a istituire, nell’ambito della UE, una Organizzazione Europea della Salute e che sia un passo decisivo verso la sua effettiva Unione Federale. 

Di questo si discuterà in streaming il giorno 19 maggio 2021 secondo il programma seguente:

LA SALUTE IN EUROPA – Per una Organizzazione Europea della Salute  

  • Raffaele Tasserini, Coordinatore del Gruppo Dirigenti per l’Europa:  presentazione dell’incontro e chairman coordinatore degli interventi.
  • Prof. Massimo Florio: Organizzazione Europea della Salute, aspetti economico – politici
  • Dr. Stefano Castagnoli, Vicepresidente MFE: Sulla necessità di una Organizzazione Europea della Salute, una tappa verso un’Europa Federale  
  • Dr. Giovanni Sansò: Europa: Una Organizzazione Europea della Salute come guida necessaria per la salute: diritto universale. 

    Discussione
SAVE THE DATE

L'incontro si terrà in videoconferenza Zoom mercoledì 19 maggio 2021 alle ore 17.30.

Per registrarsi e ricevere il link per collegarsi all'evento www.aldai.it

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare
15 novembre 2024

Lavori in corso per il rinnovo del CCNL

Enti, ruolo del dirigenti, tutele legali, welfare e retribuzione: molti i temi affrontati nel primo ciclo di incontri con Confindustria
01 novembre 2024

Spunti e riflessioni in vista del rinnovo del Contratto Collettivo Dirigenti Aziende Industriali

Sintesi dell’incontro sul diritto del lavoro che ha visto la partecipazione di Federmanager e di esperti giuslavoristi
01 novembre 2024

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023