Componente del Gruppo Cultura ALDAI-Federmanager

Il modello del Big Bang incorporava l’inflazione primordiale per ovviare alle carenze evidenziate dalle osservazioni astronomiche. Ancora si discuteva sulle possibili evoluzioni dell’Universo a seconda della densità di materia contenuta.

Sorprendentemente non troverete alcun accenno a quelli che oggi sono considerati i due elementi principali del Cosmo, costituendone congiuntamente circa il 96%: la Materia e l’Energia oscura.

Proprio vent'anni fa le ricerche di Riess e quelle di Perlmutter portarono, indipendentemente, alla scoperta dell’espansione accelerata dell’Universo, impossibile da spiegare con i vecchi modelli. L’osservazione poi dei moti delle Galassie fece intuire la presenza di materia gravitazionale sconosciuta in quantità assai superiore a quella della materia ordinaria.

La Cosmologia ne è stata completamente rivoluzionata. Per riconciliare teoria e osservazioni sono stati introdotti due elementi nuovi: l’Energia e la Materia oscura, che fanno ora parte integrante del modello standard oggi accettato: il modello LambdaCDM ove Lambda implica "Energia Oscura" e le lettere CDM significano "Cold Dark Matter" (Materia Oscura Fredda in inglese).

Purtroppo di entrambe non sappiamo assolutamente nulla, salvo osservarne gli effetti sull'Universo che ci circonda. Vent'anni non hanno portato alcun progresso reale nella loro comprensione e nulla fa presagire che gli interrogativi che le circondano troveranno presto risposta. Nel corso del nostro incontro faremo il punto sullo stato dell’arte nel 2018 e sulle ipotesi ortodosse e “alternative” più o meno “eretiche”.  Vedremo che agli scienziati non mancano né l’audacia, né la fantasia.

L'incontro si terrà in ALDAI

sala Viscontea Sergio Zeme - via Larga 31 - Milano

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