Edilizia 4.0 secondo Claudio De Albertis governo dei processi aziendali e costruttivi
In omaggio al Presidente della Triennale, deceduto lo scorso 3 dicembre, pubblichiamo nell’edizione digitale della rivista Dirigenti Industria l’articolo stampato lo scorso luglio, a memoria dell’intervento di Claudio De Albertis in occasione del convegno “Industry and People 4.0” seguito all’assemblea ALDAI di maggio.
Il comitato di redazione Dirigenti Industria.
L’unica certezza, oggi, è che la risposta al cambiamento sta nella creatività, intesa come capacità di superare i vecchi schemi e di individuare e mettere in campo nuovi modelli più adeguati a un mondo in rapida trasformazione.
Un principio, questo, che a mio parere si applica a qualunque settore dell’industria, delle professioni e della vita di ciascuno di noi, e su cui si gioca la possibilità di non essere superati da un futuro che in molti casi è già presente.
In questo senso, mentre arte, design, architettura, moda, cinema, in molti casi riescono a cogliere in anticipo i segnali di un cambiamento già in atto, innovando e conferendo nuovi significati a oggetti e idee, per molti altri settori il processo di comprensione è decisamente più complesso.
Per le costruzioni, in particolare, la risposta al cambiamento sta nella capacità di adeguarsi a un nuovo modello sia nel fare impresa sia nel definire e trasformare le città e i luoghi del vivere e dell’abitare.
Il vero fulcro di questo modello consiste, in sostanza, nella capacità di innovazione, che oggi rappresenta l’unica strada possibile per qualunque strategia complessiva che punti a vincere le nuove sfide competitive.
E innovazione, per il settore delle costruzioni, si chiama “Edilizia 4.0”. È la grande frontiera della digitalizzazione, che per le costruzioni è sinonimo di un nuovo modo di gestire i sistemi organizzativi e produttivi e che si traduce, da un lato, in innovazione e condivisione dei processi e, dall’altro, in nuovi prodotti di migliore qualità e più adeguati alla domanda sempre più esigente che oggi caratterizza i nostri utenti finali, i cittadini.
Digitalizzazione in edilizia significa in sostanza governo dei processi sia aziendali sia costruttivi, attraverso un sistema che riduce i rischi di errore e di conseguenza la qualità del prodotto. Ma significa anche, e soprattutto, creazione di un nuovo rapporto di integrazione e di fidelizzazione capace di mettere insieme le competenze di tutti coloro che interagiscono nella lunga filiera dell’immobiliare con pari dignità di ruolo.
Claudio De Albertis
01 dicembre 2016