+ Manager X PMI = Successo

4.Manager lancia a Venezia il progetto un temporary manager per la crescita di imprese e filiere produttive. A cura della redazione 

Un manager in azienda è quanto serve alle PMI per gestire il cambiamento e mantenere elevata la competitività nei mercati nazionali ed esteri. Ne è convinta Confindustria che lancia il progetto + Manager X PMI = Successo, in collaborazione con Federmanager e 4.Manager, e in partnership con Punto Confindustria Srl e SI Srl. 

L’iniziativa consente alle imprese del territorio dell’ Area Metropolitana di Venezia e Rovigo di usufruire per un periodo – e gratuitamente – della professionalità di un dirigente, il quale le supporterà nello sviluppo di specifici settori quali l’innovazione, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione, la sostenibilità e la comunicazione.

Sono numerose le realtà produttive venete con un forte potenziale di crescita, che tuttavia non riescono a esprimere a causa delle ridotte dimensioni. Fra i loro clienti spesso figurano grandi industrie manifatturiere, che operano sui mercati internazionali. Le piccole aziende del territorio devono, quindi, adeguare le proprie capacità a quelle richieste dai partner commerciali e dotarsi di strumenti strategici che ne accelerino il posizionamento competitivo.
In quest’ottica, il profilo del manager può aiutare le imprese a governare la complessità delle relazioni interne ed esterne, ad utilizzare reti internazionali, tecnologie avanzate e un atteggiamento proattivo nei confronti del cambiamento. Tali figure, in Veneto, sono ancora poco sviluppate: la Città Metropolitana di Venezia conta 6.101 quadri e 1.022 dirigenti. Nella provincia di Rovigo si registrano 949 quadri e 178 dirigenti (Fonte: elaborazione Osservatorio 4.Manager su dati INPS 2017).

È in questo contesto che interviene Confindustria Venezia, mettendo a disposizione delle PMI alcuni professionisti – non occupati o a rischio di disoccupazione – senza oneri e per un periodo di 30 giornate lavorative nell’arco di 11 mesi. A loro è affidato il compito di sviluppare la cultura dell’innovazione, di orientare il cambiamento dei meccanismi di comunicazione interna e di favorire la nascita di nuove idee e soluzioni. Il loro operato, inoltre, è orientato a favorire la costituzione di reti d’impresa: ambiti privilegiati per la condivisione delle competenze.

L’iniziativa, infatti, rappresenta un’importante fase del progetto “CrescereinRete”, avviato da Confindustria Venezia lo scorso ottobre per dare impulso ai processi di aggregazione, aiutare le aziende – in particolare piccole e medie – a sviluppare sinergie e cooperazioni. Uno studio condotto e pubblicato nel 2017 dal Centro Studi Confindustria, Istat e Retimpresa, d’altra parte, ha evidenziato che le realtà aderenti a un contratto di rete presentano un miglioramento della dinamica occupazionale. Dopo un anno, infatti, essa registra un aumento del 5,2%, dopo due dell’8,1% e al termine del triennio dell’11,2%.

L’impatto dell’aggregazione sul fatturato è ancor più rilevante, attestandosi al +7,4% dopo un anno e al +14,4% dopo tre anni.
“In un mercato sempre più globale e spesso dominato dalle incertezze, le PMI per essere competitive devono innovare e aggregarsi. Per questo servono manager preparati e qualificati – afferma il Direttore Generale di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo Gianpiero Menegazzo –. La nostra Associazione, grazie alla collaborazione di 4.Manager e Federmanager, mette gratuitamente a disposizione delle aziende un gruppo di validi professionisti. In questo modo, offre un’opportunità concreta alle imprese, accompagnandole nel processo di crescita e transizione che gli scenari economici mondiali impongono”.

“Le imprese, per crescere – dichiara il Direttore Generale di 4.Manager, Fulvio D’Alvia – hanno bisogno della competenza dei manager. Ma la loro capacità di creare sinergie è fondamentale anche per strutture aggregative come le reti, i distretti e le filiere. Abbiamo scelto di supportare questo progetto perché risponde alla mission di 4.Manager, che è quella di diffondere la cultura d’impresa e favorire le politiche attive del lavoro per i manager”.

“I dirigenti associati a Federmanager, che hanno dato la loro disponibilità all’odierno Progetto, sono manager concreti e operativi, abituati a progettare, realizzare, seguire e monitorare – commenta il Presidente di Federmanager Venezia Mario Merigliano –. Il loro ruolo è quello di lavorare per l’Azienda con obiettivi a tempo, definiti e con costi certi. Siamo, pertanto, lieti che 4.Manager, costituita ad ottobre 2017 da Confindustria e Federmanager, possa contribuire in modo bilaterale allo sviluppo del tessuto produttivo del nostro Paese, attraverso la diffusione di competenze manageriali di qualità e di una cultura d’impresa in grado di intercettare e rispondere alle nuove sfide dell’economia”.

Maggiori informazioni sul sito 4.Manager cliccando “+Manager x PMI = Successo
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare
15 novembre 2024

Lavori in corso per il rinnovo del CCNL

Enti, ruolo del dirigenti, tutele legali, welfare e retribuzione: molti i temi affrontati nel primo ciclo di incontri con Confindustria
01 novembre 2024

Spunti e riflessioni in vista del rinnovo del Contratto Collettivo Dirigenti Aziende Industriali

Sintesi dell’incontro sul diritto del lavoro che ha visto la partecipazione di Federmanager e di esperti giuslavoristi
01 novembre 2024

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023