Manager per la ripresa

La situazione generata dalla pandemia, le ricadute, i cambiamenti e le iniziative per la ripresa offrono l'opportunità di sviluppo di sinergie ed iniziative di Politiche Attive.
A cura della redazione 

Il blocco delle attività causato dalla pandemia ha dimezzato la produzione industriale nel periodo marzo-aprile rispetto lo stesso periodo dello scorso anno e solo fra sei mesi potremo conoscere le reali conseguenze economiche e in particolare l’impatto sulla disoccupazione, l’aumento del debito pubblico, e lo stato di “salute” del manifatturiero italiano, il secondo d’Europa nonostante la mancanza di una ragionevole attenzione e di un piano industriale.

Ma i manager non possono dilungarsi nell’elenco delle conseguenze negative e delle previsioni, preferendo rimboccarsi le maniche per limitare i danni e ripartire con rinnovate energie, per cogliere le opportunità del cambiamento e tornare più competitivi di prima.

Le opportunità del cambiamento

Se la pandemia si è sviluppata con sorprendente velocità, con la stessa rapidità dobbiamo ripartire e adattare l’impresa al nuovo contesto post-coronavirus. Più che tornare alla passata “normalità” dobbiamo chiederci quali sono i cambiamenti e le conseguenti iniziative per migliorare la competitività. 

Il “lockdown” e il blocco dei collegamenti hanno accelerato la diffusione digitale, del commercio elettronico e dello Smart Working e in 2-3 mesi sono avvenuti cambiamenti che avrebbero richiesto 2-3 anni.

Le imprese sono state costrette a rivedere la “Supply Chain” per assicurare continuità operativa e il nuovo contesto implica la revisione della strategia d’impresa, l’innovazione del modello di business, il riesame della catena del valore e la valutazione del “Reshoring” per creare alternative produttive ed essere pronti a riportare in Italia le produzioni che risultassero competitive, grazie anche alle tecnologie impresa 4.0. 

Il cambiamento tecnologico e di mercato rappresenta certamente un'occasione per le imprese, ed è proprio nei momenti di maggiore difficoltà che è utile realizzare un’analisi delle opportunità di miglioramento dei processi organizzativi, produttivi e di sviluppo del modello di business avvalendosi dei servizi gratuiti offerti dal Digital Innovation Hub (DIH) regionale. Maggiori informazioni sulle attività DIH e il Test Industria 4.0 sul sito  http://www.dihlombardia.com/ 

Le competenze manageriali per la ripresa

Nei momenti di difficoltà e cambiamento servono le competenze per accelerare la ripresa e allineare la strategia al nuovo contesto. 

I manager temporaneamente inoccupati possono contribuire a sostenere il rilancio delle Piccole e Medie Imprese nella regione maggiormente colpita dalla pandemia COVID-19.

Saranno utili le competenze manageriali per aiutare le PMI a realizzare efficacemente il Test Industria 4.0 in collaborazione con il DIH Lombardia, come ha descritto Roberto Zardoni nell’articolo “Assessment Industria 4.0: il 12° cammello” pubblicato su Dirigenti Industria di giugno. Per tale attività sono necessarie esperienze nella gestione a 360° dei processi aziendali, preferibilmente nel settore manifatturiero, con competenze nella innovazione dei processi utilizzando soluzioni digitali. 

Le PMI che intendono realizzare progetti di sviluppo possono essere poi interessate a colmare il gap di competenze avvalendosi di manager preparati nelle specifiche aree di intervento: produzione, Supply Chain, sistema informativo, Smart Working, export, etc.

Obiettivo degli interventi è l’innovazione dei processi della catena del valore delle PMI con l’introduzione di strumenti e metodologie disponibili con le tecnologie digitali abilitanti.

Sviluppo PMI

Le associazione Federmanager Lombarde, il Digital Innovation Hub Lombardia e Confindustria Lombardia stanno preparando un articolato piano di Politiche Attive per contribuire alla ripresa e allo sviluppo delle PMI con i servizi di manager competenti, per conseguire il duplice obiettivo di accelerare la ripresa e lo sviluppo delle PMI e offrire opportunità di lavoro evitando lo sperpero di Capitale Umano. 

I presupposti dell’iniziativa sono quindi il sostegno gratuito alle PMI lombarde con servizi di assessment e consulenza per l’avviamento di progetti specifici con la collaborazione remunerata di manager temporaneamente inoccupati.

L’iniziativa costituisce un'opportunità di crescita professionale dei manager e di contatto con qualificate PMI lombarde.

Maggiori informazioni saranno pubblicate nell’edizione digitale della rivista www.dirigentindustria.it e saranno facilmente accessibili inserendo “Sviluppo PMI” nella ricerca.

Gli associati Federmanager Lombardia interessati ad approfondire l’iniziativa di Politiche Attive possono segnalare la disponibilità scrivendo a info@sviluppopmi.it 

Le Politiche Attive rappresentano una priorità per la ripresa e la rinascita della Lombardia.
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023