Fondi aziendali inutilizzati

Il Presidente di Federmanager Academy invita i colleghi a usufruire dei fondi dell'azienda già disponibili per la formazione e spiega in pochi passaggi come utilizzarli

Marco Bertolina 

Presidente Federmanager Academy
Oggi, con sempre maggior evidenza, la formazione è alla base della crescita professionale di ogni lavoratore, ed in particolare dei dirigenti e dei quadri apicali, in un processo di Lifelong Learning che non solo favorisce l’aggiornamento continuo, soprattutto in ottica di employability, ma aiuta lo sviluppo delle aziende e quindi del sistema paese.

Troppo spesso però si identifica la formazione come un costo a carico dell’azienda o dello stesso dirigente senza tenere presente la possibilità di utilizzare strumenti di formazione finanziata già disponibili ed inutilizzati dalle aziende stesse, trascurando così la possibilità di sfruttare le risorse disponibili per sviluppare le competenze dei propri dirigenti e di dare quindi un valore aggiunto alla stessa azienda. 

Sfortunatamente, molte società non utilizzano queste risorse per poca conoscenza dei sistemi di formazione finanziata ritenendoli complicati e farraginosi, non sapendo invece di avere spesso una disponibilità economica già pronta da utilizzare.

Vediamo quindi di capire in pochi punti quali sono le risorse già disponibili per le aziende e cosa sono i fondi per lo sviluppo professionale che possono aiutare a pagare la formazione. 

La Circolare Inps 107-2009 ha istituito i fondi interprofessionali, enti collettivi che promuovono la formazione dei lavoratori. Ogni azienda versa all’INPS lo 0,30% dei contributi previdenziali; questa quota può essere destinata ai  Fondi Interprofessionali (enti il cui scopo è diffondere la Formazione Finanziata Aziendale) consentendo all'azienda di usufruire dei propri contributi accantonati e rimessi a disposizione dal Fondo da investire nella formazione dei propri dipendenti. 

L’adesione ai fondi non comporta alcun costo per le imprese, che possono aderire in qualsiasi momento tramite il modello di denuncia contributiva del flusso UNIEMENS.

Si tratta quindi di fondi già accantonati dalle aziende che, a costo zero, posso essere utilizzati per finanziare la formazione. E’ necessario però ricordare che se le risorse non vengono utilizzate entro 3 anni, vengono stornate dal fondo stesso che le utilizza per fare avvisi e bandi per formare tutte le imprese iscritte al fondo. 
La società che originariamente ha versato le risorse quindi non può più recuperarle.

Per evitare ciò, ogni azienda iscritta a Fondirigenti, il fondo interprofessionale più grande d’Italia per il finanziamento della formazione dei dirigenti fondato da Federmanager e Confindustria, può accede al portale del fondo e verificare la propria quota residua disponibile per la formazione ed usufruirne in modo rapido e semplice.

Si tratta del cosiddetto Conto Formazione Aziendale e cioè una sorta di “salvadanaio” dove finiscono i versamenti di un’azienda e, da cui l’azienda stessa può attingere per organizzare attività formative.

La verifica della disponibilità può essere fatta anche direttamente dai dirigenti occupati all’interno dell’azienda rivolgendosi all’azienda stessa o chiedendo il supporto dell'Associazione Territoriale  Federmanager.

E’ importante che questa operazione di verifica venga fatta con una certa frequenza per evitare lo storno di risorse aziendali che permetterebbero al singolo dirigente di fare formazione specifica di alto livello a costo zero.

Marco Bertolina - Presidente Federmanager Academy

Marco Bertolina - Presidente Federmanager Academy

Riscontrata la presenza di risorse economiche disponibili, si passa all’analisi dei fabbisogni formativi con un processo che permette di valutare le necessità formative del personale aziendale e poter realizzare così percorsi formativi specifici per il dirigente e per il contesto aziendale.

Si possono quindi analizzare e creare percorsi formativi sulle necessità del singolo dirigente da presentare all’azienda avendo verificato e definito anche la finanziabilità.

In questo panorama Federmanager Academy, la management School di Federmanager, propone corsi in aula fatti su misura affiancati da una piattaforma e-Learning progettata appositamente per i manager dove seguire con i propri tempi ed in piena autonomia le video-lezioni tenute da docenti di alto profilo.

La formazione deve essere quindi il welfare del presente e del futuro per permettere al dirigente di mantenere alta la sua professionalità e la sua employability  cercando di massimizzare l’utilizzo dei finanziamenti e degli accantonamenti per una formazione rapida, di livello e a costo zero 

Per informazioni ed approfondimenti:  presidente@federmanageracademy.it
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.