Fondirigenti: i risultati dell’indagine sulle professioni manageriali del settore Moda

Quello della Moda è uno dei settori di punta del Made in Italy, con oltre 48mila opportunità di lavoro previste nei prossimi anni, un’industria che ha bisogno di giovani brillanti e motivati, confermando la necessità di rafforzare l’alleanza delle imprese di tutta la filiera, con la migliore offerta formativa del Paese. Dall'indagine sono emersi i sei profili manageriali più richiesti nei prossimi anni.

a cura di Fondirigenti

Nell'ambito della fiera Pitti Immagine, a Firenze, sono stati presentati i risultati finali dell'indagine nazionale realizzata negli ultimi mesi da Fondirigenti e Sistema Moda Italia (SMI), tra le imprese associate, per delineare le figure che serviranno per far fronte al fabbisogno, per adeguare l'organizzazione aziendale alle nuove esigenze dei mercati e dei canali distributivi. 
La ricerca ha avuto l’obiettivo di rilevare quali sono le competenze e i profili necessari, con focus sulle figure tecniche intermedie, quelle con le migliori prospettive occupazionali e che risultano più difficili da reperire, e con una valutazione dell’offerta formativa presente sul mercato. 

I risultati dell'indagine

Secondo le stime di Confindustria Moda, il settore avrà bisogno di effettuare molte assunzioni entro il 2023, sia per rimpiazzare i prossimi pensionamenti, sia per far fronte alla crescita del comparto Moda negli ultimi anni. Di queste, il 35% saranno per diplomati (in gran parte degli istituti tecnici e professionali) e oltre il 7% laureati. In dettaglio, per il settore Tessile-Abbigliamento e Pellicceria saranno ricercate 22.000 persone, per Pelletteria-Concia-Calzature 23.100, per Occhialeria 1.900 e mille per Oreficeria/Gioielleria. Tra le figure più richieste nel tessile-abbigliamento: gli ingegneri e tecnici di processo, gli specialisti gestionali e informatici e quelli di prodotto, gli esperti in chimica, fibre e tessuti. Nella pellicceria mancano assortitori di pelli, tagliatori e inchiodatori, macchinisti, modellisti e assemblatori/montatori. Molte le opportunità anche nella pelletteria, nell'industria delle calzature, dell'occhialeria, nell'oreficeria e gioielleria. 
Il settore TAM è una delle eccellenze del nostro Paese, per il quale è necessario rafforzare la dotazione di competenze innovative e manageriali per far fronte alla competizione internazionale. Dall'analisi, che ha coinvolto centinaia di imprese del settore, è emersa anzitutto la necessità di aggiornare e potenziare l’offerta di figure professionali al passo con le richieste aziendali, offrendo ottime opportunità lavorative ai giovani e ai manager.  In merito alla preparazione in ingresso, le aziende ritengono abbastanza adeguate le competenze dei diplomati tecnici e degli ITS anche se segnalano necessità di rafforzare le competenze trasversali (come il lavoro in team) e di completare anche la preparazione tecnico/specialistica.  
Dato importante è la richiesta di figure manageriali necessarie per governare i cambiamenti in atto. Sei dei 37 profili professionali messi sotto osservazione dall'indagine rientrano strettamente nell'area manageriale (Responsabile Commerciale e Marketing, Responsabile IT, Responsabile di Produzione, Responsabile Risorse Umane, Responsabile Stile Prodotto, Store Manager). Per queste figure le competenze chiave sono il marketing e la comunicazione, le tecnologie dell’IT, la pianificazione dei cicli produttivi e la gestione delle risorse umane. I risultati sulla crescente domanda di managerializzazione da parte delle imprese sono positivi, sia per i profili senior, che nel settore TAM possono trovare ottime occasioni per mettere a frutto la propria esperienza, sia per i profili junior interessati a intraprendere questa professione. 
«Con questa ricerca Fondirigenti si mette a disposizione del sistema industriale italiano per sostenerne la crescita attraverso la migliore conoscenza dei fabbisogni non solo in termini di competenze manageriali. Il Sistema Moda è uno dei più importanti in Italia e gli esiti dell'indagine in ordine ai bisogni manageriali più critici ci confortano sulle scelte assunte dal Fondo; dai risultati della ricerca si traggono infatti conferme ed ulteriori stimoli per la nostra attività di sostegno alla formazione manageriale necessaria per l’ulteriore creazione di valore per le imprese» ha commentato Carlo Poledrini, Presidente di Fondirigenti. 

Notizie della settimana

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023

Cariche sociali e lavoro dipendente

Il tema della sovrapposizione tra cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato è sempre attuale e di estrema rilevanza, ed è stato oggetto negli anni di approfondimenti, tesi giurisprudenziali e dottrinali altalenanti. Di seguito un articolo in materia redatto dall’Avv. Riccardo Arnò, esperto in diritto del lavoro e previdenza, sulla base di una recente pubblicazione – apparsa su una rivista specialistica – a opera di Giulia Colombo, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro, Università degli Studi di Udine.
01 ottobre 2022

Lavori in corso per il rinnovo del CCNL

Enti, ruolo del dirigenti, tutele legali, welfare e retribuzione: molti i temi affrontati nel primo ciclo di incontri con Confindustria
01 ottobre 2024

Prossimi al rinnovo

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti Industria scade a fine anno, a conclusione di un periodo di inflazione e perdita del potere d'acquisto da recuperare
01 settembre 2023