Opportunità di sviluppo business estero con il contributo MISE
Il MInistero per lo Sviluppo Economico MISE offrirà alle imprese, che ne faranno richiesta il 28 novembre 2017, un contributo di 10 mila € per l’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione dalle società autorizzate. L’iniziativa ha la finalità di promuovere il “Made in Italy” il terzo brand mondiale per percezione di valore.
Franco Del Vecchio
Consigliere ALDAI Federmanager e Segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it
Le vendite estero non sono una novità per le grandi e medie imprese ed in particolare per i settori della moda, dei gioielli, dei mobili, ma anche dell’impiantistica e delle grandi opere, con brand famosi che danno lustro al “Made in Italy”.
Ma se in passato le vendite estero erano riservate alle imprese che potevano permettersi significativi investimenti in organizzazioni e comunicazione in Paesi lontani, le tecnologie della comunicazione digitale e la globalizzazione hanno modificato profondamente il contesto del mercato mondiale rendendo possibile anche alle piccole imprese affacciarsi e sviluppare i mercati estero.
Per il WTO l’Italia è decima nella classifica dei Paesi esportatori con 417 miliardi di € nel 2016 e una crescita di 1,2% rispetto l’anno precedente. La Lombardia con 112 miliardi di export l’anno, oltre ¼ dell’export nazionale (27%), è la quarta area esportatrice su 77 regioni europee. Un primato italiano prestigioso considerando che i territori europei nelle prime tre posizioni generano fra i 180 e i 195 miliardi di € di export e sono tutti e 3 tedeschi: Baden-Wurttemberg, Baviera e Renania settentrionale-Vestfalia.
Interessante osservare che la Lombardia è considerata nel gruppo dei super esportatori, insieme all’Emilia Romagna e al Veneto nella classifica europea delle esportazioni pro-capite.
Il Voucher MISE a favore delle PMI
Il contributo, simile a quello reso disponibile nella prima edizione 2015, consiste in un Voucher a fondo perduto, in favore delle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso un Temporary Export Manager (TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017. Fra i fornitori abilitati della precedente edizione ricordo CDI Manager, società di scopo di Federmanager, fra i Leader del Temporary Management e della Ricerca & Selezione di figure Direzionali, specializzata nell’avviare processi di internazionalizzazione.
Beneficiari del contributo sono le micro, piccole e medie imprese (PMI) che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila € nell’ultimo esercizio, vincolo che non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui all’articolo 25 comma 8 della Legge 179/2012.
Il voucher “early stage” del valore di 10 mila € sarà riconosciuto alle PMI che avranno ricevuto conferma di accettazione della domanda inoltrata dal 28 novembre ed avranno stipulato, con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, e ricevuto quindi servizi per una durata minima di 6 mesi a fronte di un contratto pari almeno a 13 mila € al netto d’IVA. Il voucher è ridotto da 10 a 8 mila € per le PMI che hanno già beneficiato del precedente bando (DM 15 maggio 2015).
È disponibile anche un voucher “advanced stage” di importo pari a 15 mila € a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25 mila € al netto d’IVA della durata di almeno 12 mesi a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero: incremento di almeno il 15% del volume d’affari verso Paesi esteri rispetto l’anno precedente e incidenza minima del 6% del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari entro il 31 marzo 2019.
Le PMI potranno presentare la domanda per l’ottenimento del Voucher in via telematica a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017, ma, già a partire dal 21 novembre 2017 potranno compilare la domanda on line.
Il Ministero procederà all’assegnazione dei Voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti.
Per ottenere il contributo il soggetto che ha ottenuto il voucher dovrà presentare - tramite la procedura informatica - il contratto stipulato con la società scelta tra quelle presenti nell’elenco pubblicato nella sezione “Elenco Società di TEM” del sito del Ministero. Ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione di rendicontazione della spesa.
Per maggiori informazioni consultare il Decreto Direttoriale del 18/09/2017 nella sezione informativa Voucher Internazionalizzazione/Normativa e moduli del sito del Ministero dello Sviluppo Economico www.sviluppoeconomico.gov.it rivolgendo eventuali domande a: exportvoucher@mise.gov.it
L'opportunità delle vendite estero
Ci sono imprese che per la natura dei servizi e per i prodotti offerti si rivolgono ad un mercato di prossimità, ad esempio: pizzerie, parrucchieri, dentisti, bar, etc; anche se aumentano le catene di franchising in grado di garantire in tutto il mondo lo stesso prodotto e servizio, come ben sappiamo.
Le altre imprese hanno sempre più l’opportunità di rivolgersi al mercato globale traendo vantaggio dai nuovi mezzi di comunicazione e dai canali innovativi di vendita. Basta pensare che il mercato domestico rappresenta meno del 3% di quello mondiale, essedo il PIL italiano circa il 2,7% del PIL mondiale, per capire il potenziale inespresso dell’impresa.
I fattori di successo sono rappresentati dalla componente distintiva ed unica dei propri prodotti e servizi rispetto alla concorrenza, dalla capacità di generare valore percepito per un target specifico di clienti, una percentuale anche piccolissima di un mercato globale enorme per essere apprezzati e generare un interessante business aggiuntivo.
Per capire meglio le opportunità merita citare il caso di una società di servizi Indiana che offre il servizio d’informazione sui bandi e gare d’appalto in tutto il mondo www.tendersinfo.com Geniale l’idea di raccogliere informazioni sulle gare d’appalto e metterle a disposizione di milioni di imprese interessate a partecipare ai bandi pubblici. Pensate ai produttori di strumentazione medicale per gli ospedali, forniture per i servizi pubblici etc. Peccato che l’idea non sia venuta ad una impresa italiana.
Ecco, conoscere l’esistenza delle nuove opportunità permette di generare business aggiuntivo e anche di aumentare il patrimonio di conoscenze dell’impresa per sviluppare nuove strategie. La conoscenza del novo modo di sviluppare il business a livello internazionale è la chiave di successo che può risultare determinante per il futuro dell’impresa per la quale lavorate.
L’avviso del MISE offre opportunità sia ai dirigenti in attività presso le PMI, per realizzare progetti a costi contenuti, sia ai colleghi con competenze nello sviluppo di progetti di internazionalizzazione che possono offrire i propri servizi attraverso le società indicate nell’elenco del Ministero.
Sarò lieto rispondere alle domande dei colleghi che vorranno approfondire l’argomento.
01 novembre 2017