Nell’attuale contesto socioeconomico, in continua evoluzione, caratterizzato da tensioni internazionali e dalla crisi energetica, Regione Lombardia ha ritenuto che il management delle imprese è fondamentale per fronteggiare le sfide delle trasformazioni in atto, tra cui la transizione ecologica e digitale, e cogliere le opportunità derivanti dagli strumenti a disposizione, tra cui la programmazione comunitaria 2021-2027 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

In tale quadro ritiene necessario promuovere una nuova cultura d’impresa, che veda nelle figure manageriali una leva di sviluppo competitivo, sostenendo le politiche attive del lavoro e progettando offerte formative utili a fornire ai manager le competenze tecniche, professionali e relazionali di cui le aziende hanno bisogno nell’attuale contesto di crisi.

Nell’esprimere vivo apprezzamento per il contenuto della delibera e il riconoscimento del ruolo manageriale il segretario CIDA Lombardia Franco Del Vecchio ne sottolinea la valenza in relazione  agli obiettivi dell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ed in particolare dell’obiettivo n° 8: “Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti”.

Proprio in Regione Lombardia si è concluso il progetto sperimentale di Politiche Attive Sviluppo PMI che ha visto la partecipazione di oltre 100 manager industria ed altrettante imprese manifatturiere che hanno ricevuto 260 giornate di supporto manageriale per la transizione digitale, la competitività e lo sviluppo.