4.MANAGER
Confindustria e Federmanager intensificano la collaborazione per la crescita competitiva del Paese costituendo uno specifico ente paritetico dedicato a progettare e realizzare iniziative ad alto valore aggiunto per rispondere ai fabbisogni emergenti per la crescita complessiva dei manager e degli imprenditori favorendo il matching fra domanda e offerta di competenze.
A cura della redazione
Insieme per accendere il motore della ripresa
Cultura d’impresa, managerialità e imprenditorialità sono le leve sulle quali Confindustria e Federmanager hanno deciso di intensificare la collaborazione per la crescita competitiva del Paese. Su queste basi a ottobre 2017 è stata costituita l'associazione 4.Manager, per progettare e realizzare iniziative ad alto valore aggiunto e rispondere ai fabbisogni emergenti per la crescita complessiva dei manager industriali e degli imprenditori.
4.Manager intende aiutare il Sistema nel percorso di diffusione e crescita qualitativa della managerialità nelle imprese italiane, nella convinzione che solo sostenendo manager e imprenditori ad essere più consapevoli, strutturati e aggiornati avremo imprese più competitive e filiere più strutturate.
In un mondo in continua evoluzione la competitività e la crescita si alimentano anticipando processi e tecnologie abilitanti, innovando e migliorando l'efficienza del mercato del lavoro a vantaggio del sistema economico e sociale del Paese.
Intervista al Presidente Stefano Cuzzilla e al Direttore 4.Manager Fulvio D’Alvia
Su quali presupposti si basa la costituzione di 4.Manager, Presidente ?
4.MANAGER è un’Associazione che nasce per volontà di Confindustria e Federmanager, per promuovere insieme la crescita competitiva del sistema produttivo, rafforzando le competenze presenti in azienda. Guardando la fotografia economica del Paese, negli ultimi quindici anni, la crescita e la produttività delle aziende italiane sono rimaste in sofferenza: una delle ragioni è il deficit di competenze manageriali che colpisce in particolare le PMI, che da sole rappresentano oltre il 94% delle imprese italiane. Infatti, secondo le stime Inps, tra il 2008 e il 2016 il numero di manager italiani in azienda si è ridotto di circa il 5%, con picchi del 14% nel Mezzogiorno e dell’8% nel Nord Est del Paese.
Qual è la mission di 4.MANAGER ?
L’Associazione intende rispondere alle esigenze presenti e alle sfide future del contesto industriale italiano. C'è la volontà di farne un punto di riferimento del “sistema” nella diffusione e crescita qualitativa della managerialità nelle imprese italiane, favorendo l’innovazione e la competitività. L’Associazione si muove nell’ambito delle Politiche Attive, che sono interpretate secondo l’approccio europeo che promuove il workfare invece del welfare, in modo da creare le condizioni per evitare la fuoriuscita dal mondo del lavoro dei manager e favorire invece il loro (re)inserimento. Lo scorso 27 giugno abbiamo organizzato un incontro con le rappresentanze territoriali Federmanager, a Milano presso il Sole 24 Ore, per condividere aspettative e proposte dei manager al fine di realizzare iniziative concrete in linea con la mission 4.MANAGER.
Quali sono le iniziative di sistema finora avviate, Direttore ?
Per il connotato di bilateralità, 4.MANAGER, ha subito definito una serie di iniziative, fra le quali: l’Osservatorio per la raccolta e lo scambio di informazioni sulla managerialità; un “Monitor Legislativo” per un aggiornamento costante sui principali adempimenti, sono strumenti che servono ai manager e agli imprenditori nel lavoro di tutti i giorni; il Contact Center, con la disponibilità di personale qualificato a supporto del territorio. Si tratta di primi ma importanti passi che dimostrano risposta tempestiva alle esigenze esistenti.
Quali obiettivi per l’Osservatorio 4.Manager ?
L’Osservatorio per la managerialità ha lo scopo di realizzare attività di studio, ricerca e documentazione, utili ad individuare strategie e realizzare azioni di Politica Attiva del lavoro per figure manageriali. Attraverso l’Osservatorio, 4.Manager si propone di:
• monitorare le Politiche Attive del lavoro realizzate a livello nazionale e regionale;
• mappare gli strumenti esistenti in tema di Politiche Attive per i manager;
• individuare le best practices in termini di azioni e strumenti tesi a favorire l’incontro tra domanda e offerta di managerialità e il reimpiego di manager inoccupati;
• realizzare scambi e momenti di confronto con gli stakeholder e le rappresentanze delle Risorse Umane;
• analizzare i fabbisogni di managerialità delle imprese;
• individuare skill gap.
Quali iniziative concrete di politiche attive sono previste ?
L’incontro della domanda e dell’offerta di managerialità offre l’occasione per mettere a punto soluzioni innovative per valorizzare il patrimonio di competenze. Stiamo raccogliendo ed analizzando in ambito Confindustriale e Federmanager le proposte per sviluppare progetti nazionali che possano conciliare e rispondere alle aspettative dei territori, per offrire alle imprese opportunità di crescita ed occasioni di lavoro per manager competenti.
01 agosto 2018