L’evento è stato moderato da Isidoro Trovato, Caposervizio de l’Economia del Corriere della Sera e docente particolarmente esperto di economia al Master di RCS Academy e di Comunicazione nei Master universitari dello IULM e dell’Università Cattolica di Milano, con la partecipazione dei più autorevoli esperti del settore giuslavoristico. Isidoro Trovato ha introdotto l’argomento enfatizzando l’importanza dei manager all’interno dell’azienda e sottolineando come l’attribuzione di una carica societaria rappresenti spesso il punto di arrivo di una brillante carriera. Successivamente, Trovato ha brevemente presentato i relatori e dato inizio al convegno, ringraziando i numerosi partecipanti.

In particolare, oltre all’organizzatore, l’avv. Marco De Bellis, hanno partecipato Giovanni Pagnacco, Presidente ALDAI-Federmanager, Ezio Siniscalchi, Magistrato e già Presidente del Tribunale di Bergamo, l’avv. Salvatore Trifirò, decano degli avvocati giuslavoristi italiani e, infine, Francesca Marinelli, professoressa associata di diritto del Lavoro presso l’Università Statale di Milano.

I relatori hanno affrontato svariati aspetti dell’argomento oggetto del convegno, da diverse prospettive.

In particolare, il primo intervento di Giovanni Pagnacco ha sottolineato come il rapporto tra i dirigenti di azienda e le cariche societarie rappresenti un tema sociale per la sostenibilità e la legalità dell’impresa moderna, soffermandosi sulla profonda evoluzione della figura del dirigente, che da semplice esecutore di strategie altrui è diventato, all’esito di un radicale cambiamento, promotore di innovazione, garante della compliance e della sostenibilità. Ciò anche alla luce delle nuove tecnologie digitali e, soprattutto, del crescente sviluppo dell’intelligenza artificiale. Egli ha altresì illustrato i servizi offerti da ALDAI-Federmanager nei confronti dei dirigenti iscritti all’Associazione.

Ha quindi preso la parola Ezio Siniscalchi, il quale ha analizzato le problematiche e le incompatibilità giuridiche che possono verificarsi a carico del dirigente quando ricopre cariche societarie, soprattutto se munito di deleghe molto ampie, soffermandosi sulle relative criticità e sulle conseguenze dell’eventuale accertamento dell’incompatibilità tra i due ruoli.

L’avv. Salvatore Trifirò, viceversa, si è soffermato sul ruolo centrale dell’avvocato quale protagonista nella formazione del diritto giurisprudenziale. Parallelamente, ha evidenziato i rischi connessi per il dirigente che ricopra incarichi societari, rischi sia di carattere civile che penale, citando esempi tratti dalla propria vastissima esperienza professionale. In conclusione, l’avv. Trifirò ha sottolineato come il dirigente “moderno” debba evolversi in una figura in grado di orientare le scelte e contribuire attivamente al futuro della comunità d’impresa, senza limitarsi quindi semplicemente a recepire ordini (cosiddetta “subordinazione-stimolante”). 

L’avv. Marco De Bellis ha raccolto il testimone e ha individuato le più opportune tutele da adottare per il dirigente, al fine di limitare al massimo i rischi connessi con l’esercizio della carica societaria: in particolare, ha suggerito la sottoscrizione di adeguate polizze assicurative, il puntuale esercizio del diritto del dissenso nel caso di scelte aziendali ritenute errate, indicando altresì le corrette modalità di espressione che devono sempre essere caratterizzate da principi di correttezza e buona fede. Da ultimo ha altresì suggerito l’estensione delle tutele previste dal contratto collettivo a favore del dirigente anche all’esercizio del ruolo di amministratore.

Con l’occasione è stato anche presentato in anteprima il libro e-book Commentario al contratto collettivo di lavoro per i dirigenti industriali, scritto dall’avvocato Marco De Bellis e dai colleghi di studio, avv.ti Mirella Morandi e Alessandro Baur, e pubblicato da Maggioli Editore; un lavoro che, grazie al taglio pratico, è utile alla comprensione e all’applicazione del contratto collettivo. In particolare, il CCNL viene esaminato articolo per articolo, con puntuali riferimenti normativi e con menzione delle più recenti pronunce della Corte di Cassazione.