Il mondo del lavoro è sempre più dinamico e per far carriera non bastano l’impegno personale e i buoni risultati. Bisogna prepararsi e farsi conoscere per non essere colti di sorpresa dalla prossima riorganizzazione aziendale, perché è meglio prevenire che curare. In fondo non è necessario investire molto tempo per migliorare il percorso di carriera; l’importante è far bene le cose giuste.

Una grande esperta di management, l'americana Herminia Ibarra, dice spesso una frase che dovremmo ricordare: "You Don't get what you deserve, you get what you negotiate"

Il seminario dello scorso 17 aprile fa parte del ciclo di cinque incontri dedicati allo sviluppo di carriera, per approfondire le buone pratiche ed evitare gli errori più frequenti che ho visto commettere nei miei 28 anni in Egon Zehnder e ancor più negli ultimi 10 anni da Medico delle Carriere:

Nel seminario abbiamo condiviso i grandi temi alla base di una carriera perfetta: il Networking e il Feedback e il CV, in un’ottica di approfondimento pratico, con alcune efficaci checklist.

La parte interattiva, che nei miei seminari non manca mai, è avvenuta con la partecipazione di tre manager volontari. Ciascuno si è presentato ai partecipanti del seminario in 5 minuti. In contemporanea abbiamo condiviso il loro cv, o meglio il loro profilo sintetico di mezza pagina, e al termine delle loro presentazioni abbiamo aperto un dibattito con commenti, suggerimenti e critiche sia alle presentazioni che ai relativi profili, innescando un interessante processo di learning by doing, sia per i protagonisti, sia per i presenti. Questa presentazione, la cosiddetta 5 minute self presentation, è un fattore chiave per il successo nei contatti preliminari di networking e si abbina all’altra classica presentazione, l’elevator pitch, che di solito prevede di non superare il minuto di tempo, e va utilizzata in situazioni di incontri non programmati.