Big Data Protection

Il 15 giugno è organizzato l’incontro dei Giovani Dirigenti ALDAI-Federmanager sulle strategie di business nel framework europeo della data protection .

 

Sergio Quattrocchi 

Giovane Socio ALDAI - Federmanager

Il termine Big Data è ufficialmente adottato dall’Unione Europea per indicare un vasto ammontare di dati velocemente prodotti da una serie disparate di fonti. I dati possono essere raccolti in modo automatico da macchine e sensori o acquisiti da persone. Nessun settore è escluso quando si tratta di raccolta dati in quanto questi rappresentano l’opportunità di generare, sia direttamente che indirettamente, valore economico che spesso si traduce in competitività dell’azienda stessa.

Secondo quanto condiviso dalla Commissione Europea nel recente paper dal titolo “Building an European Data Economy, il valore della data economy nel 2014 si assestava a 257 Miliardi di Euro, in crescita nel 2015 e con una previsione che sfiora i 645 miliardi entro il 2020.

L’UE, tramite il General Data Protection Regulation (GDPR) punta alla creazione di un set di regole che possano unificare e semplificare le leggi attualmente nazionali, assicurandone un’interpretazione omogenea delle nuove regole, idonea ad efficientare il business e i progetti industriali

L’incontro, a partecipazione attiva, si articola sui seguenti punti:
  • La rivoluzione culturale del regolamento cosa cambia in azienda.
  • Profilazione e Big Data nell’era della e-privacy
  • Business intelligence come leva competitiva
Relatrice: Avv. Nadia Martini, Head of Data Protection (Italy) e Certified Privacy Officer, Rödl & Partner

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