Il lavoro diventa una cosa nuova
È la sintesi di una storia iniziata quasi vent'anni fa che narra le vicende della faticosa applicazione, nel nostro Paese, delle modalità di lavoro non più solo ancorate al posto di lavoro, ma al risultato della prestazione
Di Guelfo Tagliavini in collaborazione con
Simona Manna, Andrea Penza, Vito Donato Grippa
Editore TeSAv ottobre 2023
Pagine 276
Prezzo € 21,90
Disponibile su Amazon
Recensione a cura della redazione
Retaggio culturale, ostacoli burocratici ed istituzionali, classe dirigente pubblica e privata poco illuminata; queste le condizioni che ci relegano, nonostante la sferzata del Covid 19, agli ultimi posti nella graduatoria dei paesi europei in fatto di dotazione in infrastrutture tecnologiche abilitanti e applicazione di modelli innovativi di lavoro.
Con qualche sforzo riusciremo, nonostante tutto, a risalire la china.
Nella prefazione del libro Nicola Caione, Presidente della Commissione Smart Working e Presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Roma, sostiene che "il lavoro agile ha rivoluzionato la concezione tradizionale del lavoro, spostando l'attenzione dalla presenza fisica all'efficienza e alla creatività. È un approccio che abbraccia il concetto di lavorare in modo intelligente permettendo di modellare il proprio orario e l'ambiente di lavoro in base alle esigenze personali. Ma l'innovation work va oltre, unendo la produttività a una prospettiva più ampia: quella di una vita professionale e personale in equilibrio" - e continua - "Questo saggio di Guelfo Tagliavini ci spinge a riflettere su come possiamo trasformare il nostro modo di lavorare, abbracciando in approccio più flessibile, responsabile e innovativo. L'innovation work ci invita a immaginare un futuro in cui il lavoro non è solo una necessità, ma una opportunità di esprimere il meglio di noi stessi, contribuendo al benessere della società nel suo complesso."
01 gennaio 2024