Il rapporto di lavoro dei dirigenti
Guida del Sole 24 Ore aggiornata con la giurisprudenza più recente e il puntuale riferimento alle discipline dei contratti collettivi, che rappresenta il momento editoriale di arrivo per la gestione strategica di un ruolo, che sempre più deve essere fattore di accrescimento competitivo.
Di Marco De Bellis
Editore Il Sole 24 Ore, Luglio 2023
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Recensione a cura della redazione
Una guida sul rapporto di lavoro dei dirigenti di facile consultazione che facilita la conoscenza di tutti gli aspetti del rapporto di lavoro dirigenziale.
Di seguito una sintesi degli argomenti trattati.
Il dirigente tra giurisprudenza e contrattazione collettiva
Il diritto ad ottenere lo status di dirigente può non essere riconducibile ad un atto formale del datore: la Cassazione ritiene determinante lo svolgimento delle mansioni da dirigente e irrilevante la formale "investitura" del datore ... Pag. 5
Il riconoscimento della categoria dirigenziale in via giudiziale
L'onere di dimostrare lo svolgimento delle relative mansioni è totalmente a carico del dirigente che dovrà dimostrare di averle svolte con la pienezza di funzioni, poteri e responsabilità che la categoria richiede ... Pag. 8
Autonomia, subordinazione e categoria
La subordinazione del dirigente si caratterizza per l'inserimento della figura all'interno dell'organizzazione aziendale in un ambito di coordinamento funzionale con gli obiettivi della stessa ... Pag. 10
Dirigente e cariche societarie (cumulabilità, responsabilità e manleva)
La manleva è una dichiarazione attraverso la quale l'amministratore è liberato dalle responsabilità civili connesse con la carica, attraverso una delibera dei soci e non può avere come oggetto atti futuri né indeterminati ... Pag. 13
Dequalificazione e demansionamento, mobbing, straining (ecc.)
Non ogni situazione di demansionamento o dequalificazione è automaticamente causa di danni: l'eventuale loro sussistenza deve essere rigorosamente provata dal dirigente sia nell'an sia nel quantum Pag. 18
Lettera di assunzione del dirigente
Notevolmente semplificate dal decreto Lavoro 2023 le modalità di redazione della lettera di assunzione, dopo i contenuti richiesti dal decreto Trasparenza per l'adeguamento agli standard della Direttiva Ue 1152/2019 ... Pag. 21
Retribuzione
Uno dei sistemi incentivanti è quello del "Management by Objectives" (MBO), che consiste nella individuazione, concordata tra datore e dirigente, di obiettivi di miglioramento della prestazione, con verifica periodica ... Pag. 31
Fringe benefit
Dall'eventuale natura retributiva dei proventi derivanti dai piani di stock option derivano importanti conseguenze in termini di loro inclusione nella base di calcolo del TFR e dell'indennità sostitutiva del preavviso ... Pag. 37
Orario di lavoro, ferie (gestione ferie non godute) e aspettativa
Il dirigente apicale può attribuirsi le ferie in autonomia, pur potendo detto potere subire limitazioni per effetto di una previsione contrattuale contraria che subordini la scelta dei tempi di fruizione ad un accordo con il datore ... Pag. 43
Trasferte e missioni
In casi particolari, per i dirigenti del credito, può essere concesso il rimborso delle eventuali maggiori spese giustificate, sia nel caso che si applichi la diaria e sia ove venga prescelta la forma del rimborso a piè di lista ... Pag. 52
Trasferimento
Secondo il CCNL Dirigenti Terziario, nel caso di licenziamento non determinato da giusta causa, il dirigente trasferito avrà diritto al rimborso delle spese relative al rientro nel luogo di provenienza ... Pag. 55
Malattia e infortunio
Nel Terziario, in caso di malattia o di infortunio, il datore conserverà al dirigente non in prova il posto per un periodo di massimo di 240 giorni in un anno solare durante i quali gli corrisponderà l'intera retribuzione ... Pag 60
Maternità e paternità
Nel Terziario, nel caso in cui ci si avvalga dei permessi ex art. 39 Dlgs
Sommario | 4151/200, il datore è tenuto ad anticipare l'indennità dovuta dall'INPS, corrispondente all'intero ammontare della retribuzione relativa ai riposi medesimi ... PAG 69
Responsabilità civile e/o penale connessa alla prestazione
Ove chiamato in giudizio, il dirigente avrà diritto al rimborso delle spese, anche processuali, relative a tutti i gradi di giudizio, salvi i casi in cui abbia agito con dolo colpa grave, accertati con sentenza passata ingiudicato ... Pag. 73
Le dimissioni (in generale)
Le dimissioni possono essere annullate quando la volontà del dipendente non si è formata in modo libero e cosciente, come avviene in ipotesi di incapacità naturale del lavoratore, oppure in ipotesi di vizio del consenso ... Pag. 77
Le dimissioni per giusta causa(presupposti e conseguenze)
Nuove mansioni con contenuto dirigenziale, sia pure non del tutto equivalenti alle ultime svolte, non configurano un demansionamento tale da dar luogo alla giusta causa, ma un legittimo esercizio dello ius variandi datoriale ... Pag. 81
Le dimissioni "tipizzate" (ipotesi di recesso previste dai CCNL)
Il dirigente può risolvere il rapporto di lavoro motivando il proprio recesso con l'avvenuto rinvio a giudizio per fatti direttamente connessi all'esercizio delle funzioni attribuitegli (CCNL dirigenti di aziende industriali) ... Pag 84
Licenziamento: profili formali, preavviso e indennità risarcitoria
In alternativa alla effettuazione del periodo di preavviso in servizio, i principali contratti collettivi prevedono la facoltà del datore di licenziare il dirigente con effetto immediato, corrispondendo un'indennità equivalente ... Pag. 88
Il licenziamento per mancanze
Il datore di lavoro ha l'onere di consentire la consultazione di determinati documenti aziendali, nel caso in cui il dirigente deduca che la stessa sia necessaria ai fini di redigere le proprie adeguate difese ... Pag. 92
Giustificatezza del licenziamento e indennità risarcitoria
L'indennità risarcitoria, essendo diretta a compensare un'anticipata risoluzione del rapporto, rientra nella fattispecie del lucro cessante ed è assoggettata a tassazione ... Pag. 102
Licenziamento per superamento del periodo di comporto
Un eventuale licenziamento prima che sia trascorso il periodo di comporto fissato dalla contrattazione collettiva deve intendersi nullo per violazione della norma imperativa di cui all'art.2110, secondo comma, Cc ... Pag 106
Il licenziamento per motivi attinenti all'impresa
Qualunque ipotesi di licenziamento connesso con la liquidazione e/o la sottoposizione del datore di lavoro a una procedura concorsuale comporta l'obbligo del pagamento dell'indennità sostitutiva del preavviso Pag ... 108
Licenziamenti nulli per motivi discriminatori o di rappresaglia
Confermato il consolidato orientamento secondo il quale l'intento ritorsivo deve aver avuto un'efficacia determinativa ed esclusiva del licenziamento e la prova dell'intento ritorsivo deve essere fornita dal dirigente ... Pag. 112
Revoca e impugnazione del licenziamento
Il termine di decadenza dall'impugnazione del recesso del datore dal rapporto di lavoro con il dirigente non è applicabile in fattispecie di mera ingiustificatezza del licenziamento ... Pag. 114
Collegio arbitrale, i motivi di un "abbandono"
Un'eventuale pronunzia sfavorevole del Collegio renderebbe per il soccombente davvero molto arduo il percorso della successiva impugnazione e ciò rappresenta un ulteriore motivo per scoraggiarne il ricorso ... Pag. 116
Stress lavoro-correlato e licenziamento
Condizione patologica di gran lunga più frequente quale conseguenza dell'esposizione allo stress lavoro correlato e al licenziamento è il Disturbo dell'Adattamento che può manifestarsi con sintomi ansiosi e/o depressivi ... Pag. 118
18 settembre 2023