La figlia del capitano di A. S. Puškin
Gruppo Cultura – Ciclo Letteratura 2023 – Romanzo Storico
Mariagrazia Francesca Zanella e Jurij Tilman
Componenti del Gruppo Cultura
Tra il 1834 e il 1836 Aleksandr Sergeevi? Puškin compone La figlia del capitano, basandosi sulla sua precedente ricerca storica intitolata Storia della rivolta di Pugacëv, scritta nel 1833, dopo aver ottenuto, nel 1831, il permesso di consultare materiale d’archivio.
La figlia del capitano è quindi la storia di Emel’jan Pugacëv, fuggito dalla prigionia (condizione in cui era per aver già una volta cercato di sobillare i cosacchi della regione del fiume Jaìk). Tra il 1773 e il 1775 il fuggiasco si farà passare per l’imperatore Pietro III, marito spodestato e misteriosamente ucciso di Caterina II. In questo modo Puga?ëv riuscirà a sollevare i cosacchi e muovere guerra all’esercito regolare per farsi incoronare zar. Per molti mesi egli sarà in grado di tenere a bada e addirittura sconfiggere le truppe zariste, per poi infine capitolare.
Questo lo sfondo storico del romanzo, ma Puškin ci rende partecipi dei sentimenti, delle passioni, delle avventure e disavventure dei vari personaggi, in primo luogo di Pëtr Andreevic Grinëv e di Marija Ivanovna, la figlia del capitano. Perciò, l’opera non è solo storica. Altri generi si mescolano in questa classificazione: ha una struttura che è simile alla fiaba, è un romanzo di formazione, picaresco, e ha un intreccio accattivante.
La genialità di Puškin non si limita alla verità storica, ma dà anche ampio spazio alla libertà poetica.
Nell’incontro parleremo della personalità di Puškin e del suo ruolo nel contesto storico dell’epoca. Inoltre, approfondiremo il contenuto dell’opera e analizzeremo lo stile innovativo della lingua utilizzata dall’autore, fattori che hanno reso La figlia del capitano il primo romanzo classico della letteratura russa e che porrà le basi di quella successiva.
SAVE THE DATE
L’incontro dedicato a La figlia del capitano si terrà
mercoledì 25 ottobre 2023 alle ore 17:30
in Sala Viscontea Sergio Zeme
Per partecipare è necessaria la registrazione su www.aldai.it