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Servizio Tutoring flash news di marzo
Boom di richieste nel primo trimestre 2018
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Emilio Locatelli
Coordinatore Tutoring ALDAI-Federmanager
Con l’inizio del nuovo anno 2018 il Servizio Tutoring sta vivendo un periodo carico di lavoro e ricco di vitalità. Da fine gennaio ho ricevuto la responsabilità della gestione e della supervisione del Team dei Tutor nell’ottica di una continuità con il passato e nello spirito di una conduzione collegiale. Nel gruppo iniziale dei Tutor fin dal luglio 2013 ho contribuito con altri Tutor a far decollare questa splendida avventura in favore delle necessità dei nostri soci.
Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento mio personale e di tutto il gruppo dei Tutor Aldai a Vladimiro Sacchetti, l’ideatore e promotore del Servizio Tutoring che ha lasciato dopo numerosi anni la guida del gruppo. Già alcuni anni prima della partenza ufficiale del progetto Tutoring, Vladimiro aveva delineato le necessità e le potenzialità del Tutoring tracciando le linee guida di quello che sarebbe poi diventato un fiore all’occhiello di Aldai, in crescita continua.
Stiamo infatti constatando che sempre più soci ricorrono a questa opportunità nell’ambito di momenti di criticità aziendale e personale o nel momento della perdita del posto di lavoro.
Dall’inizio dell’anno abbiamo ricevuto in soli 3 mesi ben 16 richieste di cui 9 soci occupati e 7 inoccupati; rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso 2017 il numero di richieste del Servizio Tutoring è cresciuto del 78%!
Al momento attuale il trend dei dirigenti inoccupati che richiedono un supporto continua a mantenersi poco sopra il 40% come negli ultimi mesi del 2017; ciò fornisce una indicazione circa la situazione occupazionale dei Dirigenti.
A fine marzo abbiamo 20 soci che stanno seguendo il percorso del Servizio Tutoring ed altri 8 che saranno assegnati subito dopo la Pasqua.
Come è noto ai nostri soci inoccupati il Servizio Tutoring non offre alcun tipo di ricerca di occupazione né dispensa facili ricette, ma aiuta le persone a trovare dentro di se risorse che si erano perse o non più utilizzate per raggiungere più velocemente i propri obiettivi. Conseguentemente si stabilisce una potente relazione come tra allenatore e atleta dove il tutor è il primo tifoso del dirigente/tutoree in un viaggio alla scoperta di sé dove Tutor e il Dirigente/Tutoree lavorano insieme verso l’obiettivo del Tutoree.
01 aprile 2018
