Fondirigenti: formazione a misura di manager
Manager & RSA - Il contributo del direttore generale Fondirigenti Massimo Sabatini che presenta le attività e gli strumenti del fondo interprofessionale per la formazione manageriale di Confindustria e Federmanager. si conclude il primo ciclo di incontri dell’iniziativa che ALDAI-Federmanager ha voluto interamente dedicare alle RSA del territorio.
a cura dell'Ufficio Stampa Fondirigenti
MANAGER & RSA Riportiamo di seguito i contributi emersi nel corso dell’incontro dello scorso 5 ottobre che ha visto protagonisti Massimo Sabatini, Direttore Generale Fondirigenti, e Fulvio D’Alvia, Direttore Generale di 4.Manager.
L’iniziativa “Manager& RSA”, avviata a maggio e conclusasi a ottobre, ha permesso di creare confronti su
tematiche che consideriamo altamente utili e di interesse per la Categoria. La realizzazione e l’invio di una survey ai partecipanti, a valle dell’ultimo incontro, ha rilevato il plauso e l’interesse per il valore strategico dell’iniziativa, confermando la volontà dei fruitori per una futura seconda edizione
Il sistema produttivo si trova nel mezzo di un passaggio epocale, che sta cambiando priorità, processi, organizzazione del lavoro e sistemi di relazione.
Un passaggio che ha bisogno delle energie e delle competenze migliori per essere governato. Fondirigenti, il fondo leader in Italia per la formazione manageriale, si propone di accrescere le competenze della dirigenza, per far fronte a queste sfide, accompagnando così le imprese ad affrontare le grandi trasformazioni in atto.
14mila imprese con i loro 80mila dirigenti in tutt’Italia (2.700 imprese e 27mila dirigenti nelle sole province di Milano, Monza Brianza, Lodi e Sondrio) appartenenti a tutti i settori produttivi, hanno già deciso di aderire al Fondo di Confindustria e Federmanager: numeri in crescita, anche negli ultimi anni segnati da pandemia e crisi, a testimonianza
del ruolo crescente assunto dalla formazione continua nelle scelte aziendali.
L’adesione, possibile attraverso il modello INPS Uniemens, permette alle aziende di recuperare, senza alcun costo, lo 0,30% dei contributi versati, usufruendo di un mix di servizi e strumenti utili, sia per finanziare i piani formazione aziendali, sia per orientarsi nell’interpretazione e nell’analisi dei trend e dei fabbisogni.
Conto Formazione e Avvisi sono i due canali di finanziamento del Fondo.
Con il Conto Formazione ciascuna azienda ha a disposizione le proprie risorse relative alla trattenuta dello 0,30% per finanziare, in qualsiasi momento dell’anno, piani di formazione condivisi (a livello territoriale con le rappresentanze dei Soci, ovvero a livello aziendale se l’impresa ha al proprio interno una RSA di Federmanager), destinati a manager in servizio. Con il conto è possibile scegliere liberamente i temi formativi (inclusa la formazione obbligatoria) e le modalità
di formazione, ottenendo il rimborso delle spese sostenute sulla base del proprio credito disponibile.
Tutte le procedure di accesso al conto formazione, dalla presentazione alla condivisione, fino alla rendicontazione finale, sono completamente digitalizzate e, nel caso del Conto 24 (riservato alle piccole imprese), l’approvazione del piano avviene entro un giorno lavorativo. Queste caratteristiche del Conto ne fanno uno strumento particolarmente apprezzato dalle imprese che, nei primi nove mesi del 2022, a Milano, Monza Brianza, Lodi e Sondrio, hanno presentato oltre 360 piani formativi per 3mila dirigenti coinvolti e 40mila ore di formazione.
Il secondo strumento di finanziamento è rappresentato dagli Avvisi che supportano lo sviluppo della managerialità e della competitività delle imprese su temi, modalità e target prioritari individuati dal Fondo sulla base delle indicazioni strategiche dei Soci, delle azioni di ascolto dei territori e dei risultati delle iniziative di indagine promosse dal Fondo. Si tratta di una procedura selettiva pubblica rispondente a criteri stabiliti per ogni Avviso, e che prevede una valutazione di merito dei piani formativi da parte di una commissione di esperti esterni.
Anche gli Avvisi sono particolarmente utilizzati dalle imprese aderenti. Con il recente Avviso (1/2022) sulla “transizione resiliente” è stata ottenuta una richiesta di finanziamento doppia rispetto a quanto stanziato, ed è stato registrato il miglior risultato in termini di performance qualitative degli ultimi anni. Dai piani presentati, in forma singola o aggregata, emerge la grande attenzione delle imprese allo sviluppo delle competenze digitali, della sostenibilità ambientale e sociale insieme a un incremento della domanda di competenze manageriali per nuovi modelli organizzativi per gestire il lavoro agile e il benessere organizzativo. Competenze di vitale importanza anche e soprattutto per adottare politiche di attrazione e engagement verso i giovani, oggi più che mai attenti a queste priorità.
La Lombardia è terza in Italia per piani approvati (prima è l’Emilia Romagna, secondo il Veneto); nei territori di Milano, Monza Brianza, Lodi e Sondrio gli asset più gettonati sono stati quelli delle competenze per il cambiamento, della transizione digitale e della sostenibilità, con un totale di 85 piani formativi per 270 dirigenti e oltre 10mila ore di formazione complessive.
Il successo degli Avvisi del Fondo è dovuto a una scelta mirata dei temi prioritari di investimento, individuati anche grazie a una costante attività di ricerca svolta dal Fondo, d’intesa con i Soci sui territori, con le Iniziative strategiche. Una caratteristica, quest’ultima, distintiva di Fondirigenti, unico fondo in Italia a svolgere questo tipo di azioni, che si sostanziano in progetti di ricerca sulle tendenze e sui futuri ambiti di fabbisogno del management – prioritariamente su transizione digitale, sostenibilità e lavoro agile.
Per il territorio di Milano, in particolare, è in corso un’iniziativa, promossa da ALDAI e Assolombarda, volta ad approfondire i modelli manageriali delle PMI resilienti. L’insieme dei risultati e il know-how delle iniziative strategiche (strumenti, modelli e buone pratiche) è messo gratuitamente a disposizione degli aderenti e della business community attraverso l’Open Innovation Library (online sul sito Fondirigenti), con l’obiettivo ultimo di contribuire alla managerializzazione del Paese, attraverso la leva formativa.
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