Organi Federmanager nella gestione del rinnovo contrattuale
Lo scorso 30 Luglio Confindustria e Federmanager hanno firmato il rinnovo dell’accordo di lavoro. Quali sono gli organi Federmanager e qual è l’iter di gestione della trattativa e dell'approvazione?
A cura della redazione
Il rinnovo dei contratti Dirigenti Industria con le rappresentanze delle imprese è negoziato dalla Delegazione Federmanager composta dal Presidente della delegazione Valter Quercioli (Firenze) e da cinque componenti eletti dal Consiglio Nazionale Federmanager, composto da 60 Consiglieri dei quali 12 designati da ALDAI e 45 dalle altre 57 Associazioni Territoriali, più il Presidente Federmanager Stefano Cuzzilla (Roma), il Vicepresidente Eros Andronaco (Milano) e il Tesoriere Marina Cima (Torino). Sul contratto votano anche 11 Presidenti delle Associazioni Territoriali non rappresentate in Consiglio Nazionale.
La preparazione della proposta di rinnovo è elaborata dalla Commissione Lavoro e Welfare Federmanager che condivide con la Delegazione lo stesso Presidente Quercioli ed è anch’essa eletta dal Consiglio Nazionale. Tale Commissione prepara la proposta di rinnovo sulla base delle indicazioni ricevute dalle Associazioni Territoriali, cioè dai Consigli di tali Associazioni su indicazione delle relative Commissioni Sindacali e Lavoro costituite dal Presidente eletto dal Consiglio dell’Associazione Territoriale, dai rappresentanti delle RSA (Rappresentanze Sindacali Aziendali) e dagli associati interessati a contribuire ai lavori della Commissione.
Il Direttore Generale Federmanager Mario Cardoni partecipa ai lavori della Commissione Lavoro e Welfare Federmanager e della Delegazione contribuendo con informazioni utili per favorire le relazioni e le condizioni per il rinnovo contrattuale, mentre il Presidente Federmanager non figura fra gli organi che preparano, gestiscono la negoziazione e decidono sull’approvazione dell’accordo che spetta unicamente al Consiglio Federmanager. Naturalmente è determinante il contributo del Presidente nello sviluppo di un dialogo costruttivo con i vertici datoriali.
I Consiglieri delle Associazioni Territoriali sono nominati ogni tre anni dai soci dell’associazione. Maggiori informazioni sui risultati delle ultime elezioni ALDAI sono disponibili nell’articolo Dirigenti Industria pubblicato anche nell’edizione digitale “Rinnovo dei vertici ALDAI” dicembre 2018.
La modalità di nomina dei componenti della Commissione Lavoro e Welfare e della Delegazione Federmanager, nonché di tutti i vertici Federmanager e delle Associazioni Territoriali ha l’obiettivo di legittimare la rappresentatività degli Organi Elettivi, espressione delle realtà e delle aspettative della dirigenza nei territori. Nell’articolo Dirigenti Industria “Rinnovate le cariche elettive Federmanager” dello scorso marzo 2019 sono disponibili maggiori informazioni sui risultati delle elezioni Federmanager.
Nelle fasi di preparazione e negoziazione del rinnovo contrattuale l'Associazione Territoriale ALDAI è stata rappresentata da due componenti della Delegazione su 5 e da due componenti su 7 della Commissione Lavoro e Welfare Federmanager.
La rivista Dirigenti Industria ha fornito agli associati continue informazioni sulle proposte di rinnovo e sull’andamento della negoziazione: “Insediamento della commissione Sindacale e Lavoro ALDAI” febbraio 2019, “Verso il rinnovo contrattuale” marzo 2019, “Commissione Sindacale e Lavoro” maggio 2019, “Nel pieno del rinnovo contrattuale” giugno 2019.
Gli incontri delle delegazioni Confindustria e Federmanager si sono susseguiti per tutta la primavera per raggiungere in estate un possibile accordo. A luglio sono stati esaminati i risultati della negoziazione e la proposta di accordo Confindustria-Federmanager è stato valutato non accettabile dal Consiglio ALDAI riunito il 18 luglio perché solo una parte delle proposte e aspettative della dirigenza è risultata soddisfatta, mentre il Consiglio Nazionale, unico organo Federmanager legittimato a decidere e impegnare la categoria, ha approvato nella riunione del 19 luglio la proposta di rinnovo del contratto con 2 voti contrari.
La diverse valutazioni fra organi elettivi e la gestione della negoziazione con le rappresentanze datoriali avvenuta a contratto scaduto nel dicembre 2018 richiedo una riflessione sulla necessità di sviluppare un dialogo costruttivo, interno e con le rappresentanze delle imprese, anticipando i tempi per la preparazione dei prossimi rinnovi contrattuali.
01 ottobre 2019