I dirigenti, propulsori di innovazione

Si è concluso il rinnovo della governance di ALDAI-Federmanager per il triennio 2024 -2027: contratto, sviluppo associativo e servizi nella road map di un’Associazione che vuole guardare al futuro e alla rappresentanza della sua categoria

Giovanni Pagnacco

Presidente ALDAI-Federmanager


L'editoriale di settembre, alla ripresa dalla pausa estiva, rappresenta un’occasione per condividere con tutti Voi alcune mie prime riflessioni e pensieri da neoeletto Presidente della nostra Associazione.

Arrivo a questo ruolo con grande senso di responsabilità e consapevolezza, spinto dalla convinzione che rappresento una voce comune e una forza unanime: quella di una categoria che merita la migliore rappresentatività possibile, un’unità di intenti e concretezza nelle azioni.

Il contratto, lo sviluppo associativo – che non può esimersi da un rinnovato coinvolgimento dei singoli dirigenti e delle RSA del territorio – e i servizi rappresentano i punti cardine che, insieme al lavoro dedicato e proattivo dei miei colleghi del Consiglio Direttivo e di tutti coloro che sono in prima linea per valorizzare il ruolo dei dirigenti in servizio e in pensione, intendo portare avanti nel corso del mio prossimo mandato.

Come verrà maggiormente approfondito nel corso dell’intervista, focus di questo numero, consentitemi di esprimere la profonda gratitudine per il ruolo che vado a ricoprire. 
Sono molto onorato di poter rappresentare una realtà associativa di eccellenza e talento come ALDAI, che è e deve rimanere punto di riferimento per i dirigenti del territorio e per il sistema federale, ma mi sento anche responsabilizzato nei confronti dell’intera categoria dei dirigenti, associati e non. 

Molte sfide ci attendono, ma sono certo che valorizzando il potenziale di ognuno di noi e lavorando tutti i giorni insieme per il raggiungimento dei nostri obiettivi, partendo da quelli più urgenti, sapremo trovare il modo per affrontarle e vincerle. In un contesto come quello attuale, in continua evoluzione, abbiamo davanti a noi molteplici altre sfide da vincere tra cui la transizione – energetica, digitale e green – che sta diventando un mantra da parte della politica, delle aziende, degli istituti di ricerca e degli esperti di grandi trend globali.

Da un lato, il mondo del lavoro, secondo recenti dati Istat, ha registrato un’occupazione leggermente in calo rispetto al mese precedente (-0,1%), seppur sempre all’interno di un quadro generale che rimane positivo se confrontato su base annua e che vede un aumento dell’occupazione femminile (+0,1%).
Dall’altro, le grandi evoluzioni tecnologiche come l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale (AI) e l’automazione faranno sì, secondo una ricerca condotta da IBM, che il 40% della forza lavoro, pari a circa 1,4 miliardi di persone su 3,4 miliardi della forza lavoro globale su scala mondiale, sia chiamata a riqualificarsi nei prossimi tre anni.
Questa riqualificazione riguarderebbe principalmente l’adeguamento dei ruoli lavorativi piuttosto che la loro sostituzione con AI generativa. L’Intelligenza Artificiale non sostituirà i dirigenti ma sostituirà i dirigenti che non la sapranno utilizzare al meglio.

Se guardiamo all’interno del nostro sistema, lo stesso Avviso 1/2024 di Fondirigenti, chiusosi poco prima della pausa estiva, ha di fatto confermato – con oltre 1.100 piani formativi e 2.200 dirigenti coinvolti per un valore di richieste pervenute di 13,7 milioni – come la formazione manageriale rappresenti una chiave di volta, pragmatica e mirata, per sostenere la transizione digitale, favorendo competitività e occupabilità soprattutto all’interno delle piccole e media imprese.

Come ALDAI-Federmanager, dobbiamo tenere in grande considerazione questi trend e muoverci per fornire alla nostra base associativa tutti gli strumenti adeguati a rafforzare la capacità di sfruttare la leva digitale e migliorare i diversi processi aziendali, e dobbiamo saper fornire risposte tempestive in termini di servizi finalizzati a soddisfare i principali bisogni di tutti i nostri iscritti.
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