La consistenza e i trend del management
Un’analisi dei dati INPS 2023 per aggiornare i trend del management
Franco Del Vecchio
Segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it
Nel dicembre 2023 quanti erano i dirigenti, i quadri e gli altri dipendenti industria?
Dai dati INPS del 2023 si rileva che i rapporti di lavoro privato, esclusi i lavoratori del settore agricolo, erano 14 milioni e 757mila, che rappresentano l’87% dei 16 milioni e 980mila dipendenti, comprendenti anche il settore pubblico, e il 63% dei 23 milioni e 376mila occupati in Italia.
I dipendenti del privato nel dicembre 2023 erano: 130mila dirigenti, 510mila quadri, 5 milioni e 753mila impiegati, 7 milioni e 765mila operai, 562mila apprendisti e altri 37mila rapporti di lavoro.
Per ogni dirigente del settore privato ci sarebbero: 3,9 quadri, 44,1 impiegati, 59,6 operai e 4,6 apprendisti e altri dipendenti. La percentuale di dirigenti e quadri rispetto al totale dei dipendenti è in Italia nettamente inferiore ai Paesi europei di dimensione simile.
Oltre la metà dei dipendenti del privato opera nell’industria: 3,7 milioni specificamente nelle attività manifatturiere e gli altri nell’estrazione di minerali, nelle costruzioni, nelle forniture di energia elettrica e acqua, nel trasporto e magazzinaggio, nelle comunicazioni e nelle informazioni, nei servizi dell’industria, nelle attività scientifiche e tecniche. Sempre secondo i dati INPS a dicembre 2023 erano circa 93mila i rapporti di lavoro dei dirigenti industria, cioè dei settori prima indicati, pari al 72% dei dirigenti privati, e i quadri dell’industria 268mila pari al 53% del totale quadri del privato.
I dirigenti industria sono diminuiti per effetto della crisi del 2008 perdendo fino al 7% nel 2014, per recuperare e raggiungere i livelli del 2008 solo nell’anno del Covid, 2020, iniziando una fase di sviluppo che ha permesso di raggiungere nel 2023 l’8% di dirigenti industria in più rispetto agli iniziali 120mila circa del 2008 (grafico 1).
Per ogni dirigente industria ci sarebbero nel 2023 in base ai dati INPS: 2,9 quadri, 31 impiegati, 46 operai e 3,6 apprendisti e altri dipendenti. Pochi i manager dell’industria italiana rispetto ad altri
Paesi europei.
In quali regioni sono presenti le aziende con i 93mila dirigenti industria?
Oltre il 40% dei dirigenti industria e il 35% dei quadri industria sono dichiarati da aziende con sede operativa in Lombardia. Nella tabella in pagina seguente sono indicati i totali e, per ogni regione, le percentuali dei dipendenti dei settori privati, agricoltura esclusa, dei dipendenti dell’industria, dei quadri e dei dirigenti.
Retribuzione dei dirigenti
I dati INPS dal 2008 al 2023 relativi al numero dei rapporti di lavoro dei dirigenti nell’anno, all’ammontare delle relative remunerazioni e al totale delle giornate retribuite nell’anno, permettono di analizzare la situazione e i trend retributivi.
L’ammontare delle retribuzioni diviso il numero di rapporti di lavoro del settore industria nell’anno 2023 indica una retribuzione media a livello nazionale di 150mila euro per i dirigenti e 70mila euro per i quadri (in Lombardia rispettivamente 157mila e 74mila).
Il grafico 2 indica l’andamento della retribuzione media dei dirigenti dal 2008 (base 100) in confronto con l’inflazione.
Età dei management privato
Il 63% dei dirigenti e il 53% dei quadri hanno 50 e più anni.
Le donne dirigenti del privato sono il 22% del totale, ma la percentuale varia dal 37% per i più giovani al 13% per gli over 65.
Per assicurare il futuro delle imprese e in particolare dell’industria in un contesto di transizione tecnologica è necessario mettere alla prova e dare fiducia ai giovani.
01 dicembre 2024