Potere e leadership: qual è la differenza?

Potere, Autorità, Leadership: cosa serve per essere un manager di valore?

Alessandra Colonna     

Bridge Partners®

Potere, Autorità e Leadership. Molto spesso usiamo questi termini come sinonimi. Ti è mai capitato?
Quanti di noi hanno chiara la differenza?

Max Weber, uno dei padri della sociologia moderna, ha tracciato una chiara distinzione tra queste tre parole apparentemente simili, ma che in realtà celano tre mondi diversi.

  1. Il Potere è ottenere obbedienza, anche contro la volontà altrui. Questo perché non esiste un rapporto autentico e paritario tra le persone, ma al contrario un’imposizione della volontà di uno sugli altri.
  2. L’Autorità è legata al consenso (o disobbedienza), al riconoscimento, con conseguente accettazione o negazione delle decisioni in quanto riconosciute come legittime o illegittime. Contrariamente al potere, c’è un dialogo tra autorità e subordinati.
  3. La Leadership ha il suo fondamento nella capacità di influenzare e farsi seguire senza imposizioni; non ha necessariamente a che fare con la gerarchia. Il leader guida ‘dal di dentro’.
Potere —> Autorità —> Leadership… cosa scegliere?

Se potere e autorità agiscono in modo verticale, nella leadership il senso di marcia è orizzontale. Per gestire le aziende in questo nostro tempo, che è un po’ senza tempo, servono persone abili, dotati di una forte e sana leadership. Il leader deve saper innovare, comunicare e motivare, tenendo presenti l’eterogeneità del suo team, e i sempre nuovi paradigmi del mercato.

Per definire la leadership in due parole diremmo potere gentile, non autoreferenziale, il cui obiettivo non è la cura esclusiva degli interessi di chi la esercita, ma il raggiungimento e la condivisione di risultati di valore.

Leadership —> Potere gentile

Essere leader significa avere potere e autorità senza esercitare la forza. Se pensi che la leadership sia una dote naturale, innata, sappi che è vero solo in parte. La leadership si impara, si allena e va aggiornata continuamente adeguandola a paradigmi che mutano nel tempo, rapidamente. In sintesi, leader consapevoli non si nasce, si diventa, e non si è mai arrivati. Da un leader ci si aspetta mente elastica, capacità di saper cogliere gli umori del business e di cavalcarlo con uno sguardo aperto. Ed ecco che la comunicazione, la negoziazione e guidare il cambiamento diventano strumenti centrali per il leader, perché sono gli strumenti che creano connessioni di valore.

Sul sito Bridge Partners® sono disponibili maggiori informazioni ed occasioni d'incontro per i manager che scelgono, giorno dopo giorno, di essere leader e non solo capi.

Notizie della settimana

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

La versione aggiornata dell'accordo Confindustria Federmanager è sintetizzata nell'articolo "Contratto Dirigenti Industria". In questo documento è proposta la sintesi del precedente accordo 30 luglio 2019.
01 ottobre 2019

Contratto Dirigenti Industria

La versione aggiornata del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei dirigenti industria 2025-2027, firmato il 13 novembre 2024, è riassunta nell'articolo per facilitarne la consultazione ai lettori registrati sulla rivista digitale.
01 gennaio 2025

I temi del Consiglio Federmanager del 28 marzo 2025

I Consiglieri Federmanager e i Presidenti delle 55 Associazioni Territoriali riuniti a Torino per condividere i piani per far fronte al contesto di instabilità, assumere le responsabilità e cogliere le opportunità dei cambiamenti, con il pragmatismo che distingue il ruolo dirigenziale
01 aprile 2025

Transizione digitale Valforge per la gestione della qualità e delle commesse

Un progetto di Sviluppo PMI a favore di una piccola impresa in Valsassina
01 novembre 2022

La formazione manageriale delle donne: evidenze e impatto sulla produttività

19 ottobre 2021- L’intervento del Presidente di Fondirigenti, Carlo Poledrini, al Convegno di presentazione
01 novembre 2021