Valorizzare il management

Manager soddisfatti e valorizzati premiano il merito e fanno innovazione.

 

Claudio Ceper 

Presidente Forum della Meritocrazia

Nicolò Boggian 

Direttore Generale Forum della Meritocrazia


Valorizzare il management è un tema che si presta a nuove riflessioni visto il modo in cui cambiano le organizzazioni e i manager stessi. 
In primis le organizzazioni sono meno verticali, più flessibili e i manager più giovani o con percorsi di carriere più frammentati, con esigenze e competenze diverse.  
Bisogna poi ragionare su chi sono oggi i manager. Manager oggi non sono solo i dirigenti di azienda, ma anche i fondatori di start-up, i temporary manager, i gig workers o i consulenti esterni nel momento in cui devono prendere decisioni in autonomia e utilizzare risorse proprie e di altri. 
Le carriere possono essere molto più rapide e le forme organizzative tradizionali non sono sempre adeguate a motivare le persone e a supportarle. Allo stesso tempo le necessità personali dei manager sono abbastanza differenti dal passato e il mestiere del manager è più complicato anche su aspetti non puramente tecnici e di business. 
Mentre fino agli anni ‘90 il manager essenzialmente gestiva il business in modo stabile oggi per esempio deve essere pronto a gestire fasi di incertezza e discontinuità.
Queste semplici considerazioni cambiano il modo in cui il management dovrebbe essere valorizzato. Proprio perché il mercato è più mobile ed incerto diventa strategica la capacità dei manager di dare l’esempio, guidare il cambiamento, attrarre talenti e trattenerli. Anche quando un manager lascia l’organizzazione può continuare ad avere un impatto sulla vecchia organizzazione fornendo buone o cattive referenze e favorendo partnership o fusioni. 
Quali sono allora le linee di valorizzazione dei manager più attuali e in linea con le esigenze del mercato e dei manager stessi? Ecco alcuni punti di attenzione:
  • valorizzare gli intangibles delle persone, come la loro diversity e le loro esperienze extra professionali. La persona a 360 gradi dà l’esempio e genera fiducia e lealtà;
  • tutelare il buon equilibrio tra vita professionale e vita personale. Un manager senza una vita personale potrebbe far fatica a gestire le persone con equilibrio e buon senso;
  • rendere possibili crescita professionali verticali e orizzontali in modo rapido consentendo passaggi anche verso i C.d.A. o verso altre funzioni aziendali, la motivazione e la passione sono spinte importanti per ottenere migliori risultati;
  • dare responsabilità e potere di decisione anche alla periferia dell’organizzazione, perché troppa centralizzazione diminuisce il coinvolgimento nella mission aziendale;
  • stimolare una buona cultura dell’errore e del rischio controllato che permetta alle persone di sperimentare e di imparare dagli errori. La paura dell’errore inibisce l’innovazione e il cambiamento;
  • dare un supporto di coaching che accompagni le persone in momenti di transizione professionale. Uno sguardo esterno è importante per ricaricarsi e superare le difficoltà;
  • adattare la strategia e l’organizzazione alle persone e non viceversa superando le rigidità contrattuali ed organizzative;
  • dare ai manager e al loro racconto di vita aziendale una buona visibilità all’esterno. Li valorizza ed è un’ottima forma di branding per loro e per l’azienda;
Tutte queste attività necessitano di presenza costante, dialogo e confronto. Il tempo delle valutazioni trimestrali e dei bonus sembra declinare verso un’epoca in cui l’empatia e l’agilità sembrano essere sempre più importanti. 
Tutti gli attori del mercato sono quindi incentivati a tenerne conto oppure a rassegnarsi a perdere valore rispetto ai loro competitors e ai newcomers.

Notizie della settimana

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023

Cariche sociali e lavoro dipendente

Il tema della sovrapposizione tra cariche sociali e rapporto di lavoro subordinato è sempre attuale e di estrema rilevanza, ed è stato oggetto negli anni di approfondimenti, tesi giurisprudenziali e dottrinali altalenanti. Di seguito un articolo in materia redatto dall’Avv. Riccardo Arnò, esperto in diritto del lavoro e previdenza, sulla base di una recente pubblicazione – apparsa su una rivista specialistica – a opera di Giulia Colombo, Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro, Università degli Studi di Udine.
01 ottobre 2022

Contratti a confronto

Proseguendo nell’esercizio iniziato con il confronto tra il CCNL Nazionale Dirigenti Industria ed il contratto Fiat, proponiamo ora il confronto del testo di riferimento con il CCNL Nazionale Dirigenti Commercio.
01 gennaio 2017

Prossimi al rinnovo

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Dirigenti Industria scade a fine anno, a conclusione di un periodo di inflazione e perdita del potere d'acquisto da recuperare
01 settembre 2023