Insieme per i manager e la competitività delle imprese in Lombardia

ALDAI in prima linea nel progetto a livello regionale che vede oltre 1,5 milioni di euro per la ricollocazione di ex dirigenti e manager tra i 50 e 62 anni e delle donne dirigenti. L’obiettivo? Far crescere le imprese, soprattutto PMI, stimolando economia e occupazione nel territorio

Chiara Tiraboschi

Giornalista e Responsabile Servizio Comunicazione e Marketing ALDAI-Federmanager
Migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, avviare percorsi di formazione specialistica, valorizzare le competenze nonché favorire l’occupazione e il reinserimento lavorativo per dirigenti inoccupati, incentivando l’ingresso nelle imprese del territorio di nuova managerialità, fondamentale per aumentare competitività e sviluppo. Questi gli obiettivi delle linee guida contenute nel protocollo di intesa volto a valorizzare la componente manageriale del capitale umano per incentivare la competitività d’impresa.

Un intervento concreto di politiche attive per il lavoro che nasce nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia e le organizzazioni regionali dei manager Federmanager Lombardia, Manageritalia Lombardia e delle aziende Confindustria Lombardia e Confcommercio Lombardia per valorizzare la componente manageriale del capitale umano lombardo. 
Simona Tironi

Simona Tironi

Regione Lombardia intende realizzare percorsi volti a migliorare l’occupabilità di figure dirigenziali in quanto le competenze manageriali sono individuate quali leve di sviluppo competitivo per le imprese” sostiene l’Assessore all’Istruzione, formazione e lavoro, Simona Tironi, che prosegue: “Tali interventi saranno realizzati nell’ambito del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, volto alla riqualificazione e all’accompagnamento al lavoro delle persone. È necessario fornire a manager e dirigenti le competenze tecniche, professionali e relazionali di cui le aziende hanno bisogno; perciò, sono convinta che si debba intervenire per il rafforzamento e la specializzazione dei servizi e delle tecniche di recruiting, allo scopo di favorire un maggiore e migliore raccordo tra manager e mondo imprenditoriale”. 

Marco Bodini Presidente di Federmanager Lombardia, nel corso della conferenza stampa tenutasi lo scorso 29 maggio presso gli IBM Studios, ha sottolineato come i manager costituiscano un patrimonio di competenze, formazione continua ed esperienza. “L’impresa – ha sottolineato Bodini – è cultura e la cultura d’impresa basata sulla managerialità è un asset fondamentale soprattutto oggi in un contesto socioeconomico in continua evoluzione. L’adozione di questa misura, i cui lavori sono stati seguiti per la parte di nostra competenza da ALDAI-Fedemanager, rappresenta una risposta concreta per valorizzare la componente manageriale in ottica di competitività di impresa ed esprime il forte connubio tra manager e imprese con Regione Lombardia”.

A sottolineare il ruolo promotore di ALDAI, tra i protagonisti nell’ideazione e realizzazione della misura sin dalle sue prime fasi, la presenza in prima fila alla conferenza stampa del Presidente 
ALDAI-Federmanager, Manuela Biti e del Direttore, Paolo Ferrario.

Anche Manageritalia Lombardia, insieme al suo Presidente, Paolo Scarpa, ha voluto rimarcare la forte collaborazione e sinergia tra pubblico e privato sottesa alla delibera della Giunta regionale: “è un esempio importante per favorire la crescita dei territori e del Paese puntando sulle competenze dei manager per dare nuova organizzazione e senso al lavoro e ai modelli di business che le imprese devono mettere in campo per competere e aumentare il benessere di tutti” ha evidenziato Scarpa. “Un’azione che, anche grazie ad auspicabili successive misure, avrà positive ricadute sui lavoratori e gli imprenditori che potranno avvalersi di nuova e maggiore managerialità in seguito a una collaborazione lungimirante e concreta di tutti gli stakeholder coinvolti”.

“Una misura che prevede politiche attive per i manager è sicuramente innovativa e avrà l'effetto positivo di mettere in circolo competenze – sono state invece le parole di Carlo Massoletti, Vice Presidente Vicario di Confcommercio Lombardia – In un mondo che cambia a una velocità incredibile, il know-how determinato da una lunga esperienza rimane comunque strategico per l’economia lombarda. Soprattutto – prosegue Massoletti – per le imprese del Terziario, spesso piccole, dove competenze manageriali, affiancate al sapere, alla passione e alla dedizione degli imprenditori, potranno garantire una crescita solida”.

“Il Protocollo sottoscritto tra Regione Lombardia e gli stakeholder del territorio – ha spiegato Francesco Buzzella, Presidente di Confindustria Lombardia – prevede servizi di placement per la definizione di percorsi professionali personalizzati e per l’accompagnamento al lavoro finalizzati all’assunzione unitamente al supporto ai percorsi di formazione specialistica. Il Protocollo consentirà di rafforzare le misure di incentivo alla riassunzione e di favorire, in accordo con le iniziative già in corso promosse dalle Parti firmatarie, la ricollocazione di manager inoccupati attraverso voucher alle imprese, soprattutto PMI, a copertura parziale della retribuzione del manager. Si tratta di un accordo importante perché potrà supportare la gestione del cambio generazionale e la continuità d’impresa proprio attraverso la possibilità di rioccupazione presso le PMI. Tramite questa intesa si potrà evitare una dispersione di preziose competenze manageriali che pertanto risulteranno utili alla creazione di percorsi professionali per le nuove generazioni”.


Misura per la valorizzazione della componente manageriale del capitale umano in Regione Lombardia:
a chi si rivolge 
e quali le linee di intervento e contributo previste

L’iniziativa può contare sua una dotazione finanziaria complessiva, messa a disposizione da Regione Lombarda, di 1,5 milioni di euro di cui 500mila espressamente dedicati a favore delle ex dirigenti disoccupate. A poter usufruire dei contributi saranno dirigenti inoccupati, uomini e donne, privi di impiego di tipo subordinato da almeno 30 giorni con un’età compresa tra 50 e 62 anni residenti o domiciliati in Regione Lombardia. 

Due le linee d’intervento e contributo previste, erogate tramite voucher, volte a favorire la rigenerazione delle competenze manageriali: 

LINEA A - Servizi di placement - per la definizione di percorsi professionali personalizzati e per l’accompagnamento al lavoro finalizzati all’assunzione - che potranno godere di un voucher del valore massimo sino a 6mila euro per ogni singolo destinatario. In questa linea rientrano servizi come: bilancio delle competenze, sviluppo del progetto professionale personalizzato, attività di ricerca di nuove opportunità professionali, supporto nella fase di selezione e di inserimento nella nuova attività. 

LINEA B - Servizi di formazione specialista - volti alla riqualificazione delle competenze attraverso corsi e percorsi formativi che potranno godere di un contributo massimo di 5mila euro per ogni singolo destinatario. I voucher verranno erogati con procedura a sportello, ossia in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti e l’erogazione del contributo avverrà solo a rendicontazione delle spese sostenute.

A entrambi i voucher saranno affiancati contributi di derivazione contrattuale: il Modello Regione Lombardia si propone quindi come modello sperimentale di innesto di risorse pubbliche in quelle private messe già a disposizione dai Contratti Collettivi di lavoro, tra sistema pubblico di servizi al lavoro e sistemi bilaterali delle parti sociali. Poiché entrambe le misure sono legate al risultato occupazionale, sarebbe opportuno che fossero accompagnate al più presto anche da un incentivo al reimpiego manageriale a beneficio delle imprese.


Tutte le informazioni e le domande per accedere ai contributi sono disponibili sul nostro sito www.aldai.it e su quello di Regione Lombardia

Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.

I più visti

Contratto Dirigenti Industria 2019-2024

Il Contratto Nazionale di Lavoro dei dirigenti industria costituisce l’impegno fra le rappresentanze dei dirigenti e quelle datoriali sulla regolamentazione e gestione del rapporto di lavoro. Il documento Confindustria-Federmanager di 63 pagine, aggiornato con l'accordo del 30 luglio 2019, è riassunto di seguito per facilitarne la consultazione.
01 ottobre 2019

CCNL Dirigenti Industria. Confindustria e Federmanager firmano il rinnovo 2025-2027

Aumentano le retribuzioni e si rafforza il welfare. Nell'articolo il comunicato Federmanager sul rinnovo contrattuale e il testo dell'accordo accessibile agli iscritti Federmanager.
01 dicembre 2024

Rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro dei Dirigenti Industria

L'accordo firmato da Confindustria e Federmanager il 13 novembre 2024 è accessibile solo agli associati registrati sulla rivista digitale.
13 novembre 2024

Gli obblighi assicurativi previsti dalle fonti istitutive: siamo sempre sicuri che le polizze in essere siano a norma?

Cresce la necessità di acquisire maggiore consapevolezza sui rischi per lavoratori e aziende, ne parleremo il 29 novembre in un incontro dedicato alla conoscenza degli obblighi contrattuali e alla valutazione dell’adeguatezza delle coperture assicurative previste dall’art. 12 e dall’art. 15 del CCNL dirigenti industria
01 novembre 2022

Riforma fiscale: quanto gli italiani pagano più dei francesi?

La legge delega per la riforma fiscale, approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2023, apre un confronto sull'equità e sulla semplificazione tributaria. Un'occasione per un confronto con le politiche tributarie di altri Paesi europei che iniziamo - in questa prima puntata - con la Francia, per rilevare che una famiglia italiana con due figli e un reddito di 100mila euro paga 26mila euro di tasse in più rispetto all'analoga famiglia francese.
01 maggio 2023