Competenze, diversità e corporate governance
Nell’ambito dell’attuale dibattito circa la proposta di estensione della legge Golfo-Mosca sull’equilibrio tra i generi negli organi delle società quotate e a controllo pubblico, il Gruppo Minerva ALDAI-Federmanager attenta alla valorizzazione dei propri Dirigenti ha costituito un gruppo di lavoro “Donne Dirigenti e CdA” che si propone di identificare le competenze più rilevanti che il manager d’azienda porta agli organi sociali ai fini delle decisioni strategiche e della gestione dei rischi aziendali. Il Gruppo è aperto agli iscritti ALDAI-Federmanager interessati a contribuire ai temi di corporate governance.

a cura del GdL Minerva ALDAI-Federmanager
Il “Rapporto sulla corporate governance delle società quotate” di Consob d’altro canto evidenzia come dal punto di vista professionale siano aumentati i consulenti, i professionisti e gli accademici, categorie nelle quali le donne sono più attive e visibili. Limitata rimane invece l’incidenza delle donne manager con esperienze industriali anche se la classe dirigente femminile è una realtà sempre più importante nelle nostre aziende industriali.
- industriali: conoscenza delle tecnologie, dei benefici della trasformazione digitale, dell’impatto dell’innovazione sui processi operativi e produttivi.
- internazionali: approccio multiculturale, attenzione agli aspetti di diversità e comprensione dei rischi geopolitici e commerciali.
- inclusive: la capacità di fare squadra, l’orientamento alla responsabilità sociale dell’impresa (i temi “ESG”) intesa come attenzione alle politiche di genere, i diritti umani, gli standard lavorativi e i rapporti con la comunità civile.
Il Codice di Autodisciplina (2018) delle Società Quotate alla Borsa Italiana, oltre ad incoraggiare il mantenimento dell’equilibrio tra i generi al di là dei requisiti di legge, sottolinea l’importanza della diversità in senso ampio auspicando la presenza di varie professionalità: “Nella valutazione della composizione del consiglio, occorre verificare che siano adeguatamente rappresentate, in relazione all’attività svolta dall’emittente, le diverse componenti (esecutiva, non esecutiva, indipendente) e le competenze professionali e manageriali, anche di carattere internazionale, tenendo altresì conto dei benefici che possono derivare dalla presenza in consiglio di diversi generi, fasce d’età, anzianità di carica e altri aspetti di diversità individuati dall’emittente”.

Fonte: alleyoop.ilsole24ore.com/2018/11/22/aziende-le-donne-nei-board-fanno-bene-ai-bilanci/
Il Gruppo di Lavoro “Donne Dirigenti e CdA” è ora composto da donne con esperienza manageriale almeno ventennale che include la finanza, l’area commerciale, la trasformazione digitale e l’area legale.
comunicazione@aldai.it
MINERVA ALDAI-FEDERMANAGER:
DONNE DIRIGENTI E CDA
- Marta Pisenti dirigente industria dal 2004
- Lucia Predolin dirigente industria dal 2000
- Ornella Ragazzo dirigente industria dal 1990
- Silvia Stefini dirigente industria dal 1992
- Anna Tiberi dirigente industria dal 2000