I manager europei tracciano la rotta del futuro
Innovazione, sostenibilità e competenze al centro della nuova agenda.
Alla conferenza CEC di Milano anche il Ministro Foti: “Servono manager protagonisti della transizione digitale ed ecologica”
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Oltre un milione di manager rappresentati, 15 Paesi coinvolti, decine di imprese e istituzioni italiane ed europee a confronto: si è chiusa oggi a Milano la conferenza annuale della CEC European Managers, la confederazione europea dei manager, organizzata in collaborazione con CIDA e Regione Lombardia.
Nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, manager, imprese e istituzioni si sono interrogati sul ruolo strategico della leadership manageriale per una crescita sostenibile, tecnologicamente avanzata e socialmente coesa dell’Europa.
Due le parole chiave: innovazione e sostenibilità, che per i dirigenti europei non possono più essere considerate strade parallele, ma parti di un’unica visione integrata.

Marco Alparone - Vice Presidente e Assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia
Ha aperto i lavori Marco Alparone, Vicepresidente della Regione Lombardia: “Dobbiamo sostenere politiche trasversali che integrino innovazione, industria e capitale umano qualificato. Lombardia è pronta a fare la sua parte come polo dell’innovazione, ma il confronto europeo resta fondamentale per colmare i gap ancora esistenti”.
Stefano Cuzzilla, Presidente di CIDA, ha rilanciato l’impegno dei manager nel costruire valore nel tempo: “Non c’è innovazione che tenga se non è sostenibile. Oggi serve una nuova idea di impresa capace di rispondere non solo alla domanda del mercato, ma anche a quella di senso. Il nostro compito è fare da ponte tra progresso e sviluppo sociale”.
A delineare le sfide europee, il messaggio del Ministro per le Politiche Europee, Tommaso Foti, che ha richiamato la necessità di ridurre i costi dell’energia, accelerare sul trasferimento tecnologico e colmare il gap tra innovazione e impresa: “Il futuro dell’Europa si gioca sulla transizione ecologica e digitale. I manager devono diventare attori consapevoli e proattivi, non semplici esecutori”.

Valter Quercioli - Presidente Federmanager
“Crediamo fermamente che l’Europa abbia bisogno di una voce manageriale unitaria, capace non solo di contribuire al dibattito politico, ma anche di incidere concretamente sull’attuazione delle politiche all’interno delle imprese” – ha dichiarato Valter Quercioli, Presidente Federmanager. “Ci sono sei ambiti fondamentali in cui una piattaforma manageriale più forte a livello europeo è essenziale, e la CEC può rappresentare un interlocutore strutturato e affidabile per le istituzioni europee: Politica industriale e autonomia strategica, Governance dell’intelligenza artificiale, Transizione verde e rendicontazione ESG, Riforma del mercato energetico, Mobilità manageriale europea, Welfare contrattuale integrativo (sanità e previdenza).”
Nel corso dei lavori sono state presentate le priorità strategiche della CEC per i prossimi anni:
- Digitalizzazione e intelligenza artificiale
- Innovazione per un’Europa più competitiva
- Leadership climatica e transizione equa
- Parità di genere e diversity

Maxime Legrand - Presidente CEC European Managers
“Ci incontriamo a Milano non solo per condividere idee, ma per costruire una visione europea del management: più responsabile, più sostenibile, più umana” ha dichiarato Maxime Legrand, Presidente della CEC, che ha citato la genialità e la visione di Leonardo da Vinci, un esempio per tutti noi, in grado di coniugare bellezza e scienza.
“La sostenibilità è ormai un requisito trasversale negli ambienti di lavoro moderni, in termini sia ecologici che organizzativi. In CEC vediamo la transizione verde come un punto di forza competitivo” – ha aggiunto Torkild Justesen, segretario generale CEC.

Alessia Cappello Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro del Comune di Milano
“I manager svolgono un ruolo decisivo nel guidare il cambiamento, traducendo la complessità in visione strategica e promuovendo una crescita equa, inclusiva e responsabile. – ha detto Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Milano - Costruire un’Europa capace di affrontare le sfide digitali, ecologiche e sociali vuol dire restare fedeli ai valori di democrazia, giustizia e coesione”.
Per Silvia Pugi, Vicesegretario Generale CEC, moderatrice della conferenza, il ruolo dei manager sarà decisivo per coniugare competitività, innovazione e coesione: “Per garantire produttività e crescita, l’Europa ha bisogno di più innovazione. In CEC lavoriamo affinché i manager europei siano protagonisti della trasformazione, con strumenti e competenze all’altezza delle sfide”.
La partecipazione dei rappresentanti delle confederazioni dei Paesi europei ha stimolato il dibattito sulle priorità per assicurare l'auspicata competitività, indicata dal noto rapporto Draghi.


Una prima tavola rotonda ha aperto il confronto internazionale sulla "innovazione e la sostenibilità per la competitività", alla quale hanno partecipato (da sinistra nella foto): Francois Homeril - Presidente della Confederazione Francese dei Manager CFE-CGC; Marco Guazzoni - Direttore della Sostenibilità Vibram, Presidente dell'Ente del Terzo Settore Forum della Meritocrazia e Consigliere ALDAI-Federmanager; Torkild Justesen - Direttore della Confederazione Danese dei Manager LEDERNE e Segretario Generale CEC; Cristina Tomassini - Senior Partner Head of Green Transition Fund, CDP VC; Cristiana Scelza - Vicepresidente Prysmian e Presidente Valore D.
Alla seconda tavola rotonda dedicata alle "Competenze per la competitività salvaguardando i nostri valori" hanno partecipato (da sinistra nella foto): Maxime Legrand - Presidente CEC; Francesca Moriani - CEO VAR Group; Andreas Miller - Presidente della Confederazione Svedese dei Manager LEDERNA; Barbara Cominelli CEO JLL Italy e la moderatrice Silvia Pugi.
L’evento ha confermato il ruolo della CEC come uno dei partner sociali riconosciuti dalla Commissione Europea e punto di riferimento per la leadership manageriale del continente. Il percorso prosegue: prossima tappa, Bruxelles.
Clicca "Managers and Policymakers Gather in Milan to Shape Europe’s Innovation Agenda" per accedere alla versione inglese del report e del video dell'evento.

CEC European Managers dal 1951 a livello europeo associa le Confederazioni nazionali della dirigenza e rappresenta oltre 1 milione di managers. Essendo una delle 6 parti sociali riconosciute dalla Commissione Europea, CEC si assicura che le questioni manageriali e di leadership siano al centro del dibattito pubblico