Il mio viaggio da Manager a pensionato
Pianeta pensionati: dove si riconquista il proprio "tempo"

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Franco Torelli
Presidente Federmanager Trento Neo componente del Comitato Nazionale Pensionati
Durante il Consiglio Nazionale di dicembre ho avuto l’onore di essere stato eletto all’interno del Comitato Nazionale di Coordinamento del Gruppo Seniores, una responsabilità non da poco ed un impegno nel tutelare i diritti dei dirigenti senior e nel creare le migliori condizioni possibili per i futuri pensionati.
Eh già.
Perso in queste riflessioni mi sono per un attimo rivisto nel cammino che mi ha portato dal frenetico mondo del lavoro alla quiescenza e poi a questa nuova responsabilità. In poco tempo. “Caro Franco” – mi disse il mio HR manager in un mattino di primavera – “devi sapere che tu potresti fruire della nuova legge Quota 100 per anticipare l’accesso alla tua pensione e che l’azienda avrebbe dei fondi a disposizione, informati e pensaci”.
In quel momento restai sbalordito e faticai a capire il significato di quell’offerta: il mio lavoro mi piaceva molto, come Platform Manager gestivo una famiglia di progetti internazionali con un team molto affiatato composto dai referenti di tutti gli enti aziendali, in pratica gestivo una piccola azienda nell’azienda. Questo mi permetteva di seguire il progetto dalla firma del Cliente, alla definizione dei capitolati e delle specifiche tecniche, allo sviluppo dei prototipi, alla validazione con il Cliente fino all’avvio della produzione ed alla gestione del post vendita. Quindi il massimo della soddisfazione!
E all’epoca non pensavo minimamente alla pensione, mi mancavano almeno cinque anni e la mia mente era totalmente dedicata ai miei progetti, non potevo pensare che le cose sarebbero andate avanti senza di me. Quindi feci capire garbatamente al mio capo del personale che lo ringraziavo ma la cosa per ora non mi interessava affatto.
Passarono alcuni mesi e dopo l’estate l’HR manager tornò all’attacco tramite il mio capo diretto, che mi spinse ad assecondare quelle richieste almeno per il quieto vivere con il Personale, pertanto accettai un altro incontro dove mi disse lapidario “Franco, fatti fare una valutazione dal tuo CAAF ma dammi per favore un prezzo per il tuo pre-pensionamento”. Restai ancora più sbalordito della prima volta: avevo appena ricevuto dall’azienda un ottimo MBO per le performance raggiunte ed ora mi chiedevano quanti soldi volevo per lasciarla. Boh.

Franco Torelli Presidente Federmanager Trento
Obbedii e dopo alcuni incontri con gli esperti di Federmanager Trento feci, da bravo ingegnere, una tabellina con tutti i pro e contro, i costi e le perdite per un pensionamento anticipato ed i possibili rischi, anche i più remoti come cadute del Governo, annullamento della legge, ecc… proprio per chiudere definitivamente la questione. E infatti stavolta fu il capo del Personale a restare sbalordito, “è un cifra un po’ alta, fammici pensare, però guarda che hai dimenticato di aggiungere una voce importante: il valore del tuo tempo”. Queste parole mi colpirono, mi ronzarono nella mente per giorni e giorni: quanto valeva il mio tempo, libero da vincoli e da dedicare solo a quello che volevo io? Caspita aveva proprio ragione, aveva colpito nel segno!
Arrivò l’inverno, ripresentai la mia tabella e insomma trovammo un accordo e pochi giorni prima della pausa natalizia firmai la conciliazione alla presenza del Presidente di Federmanager Bolzano, il mio caro amico Maurizio Riolfatti.
Da quel momento la mia vita cambiò di botto ed approfittai subito di tutta quella inattesa libertà: lunghi viaggi fuori stagione, sgroppate in mountain bike quasi tutti i giorni, grandi sciate a metà settimana, frequenti viaggi per andare a trovare figlia e nipotino a Berlino…
Mi sorse però il desiderio di non gettare anni di esperienza aziendale e di ricercare ancora se possibile nuovi stimoli e sfide: sempre tramite gli amici di Federmanager trovai nel temporary management una intelligente via che mi consentì di respirare il mondo del lavoro e poter calibrare gli impegni nel modo più opportuno. Ma soprattutto mi dedicai pienamente alla vita associativa che prima faticavo a seguire, come all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, alla Federazione delle Cooperative Trentine, ma soprattutto a Federmanager Trento che tanto mi aveva aiutato prima e dopo questo passaggio. Divenni così Consigliere Nazionale, Presidente ed ora anche membro del Comitato Nazionale di Coordinamento del Gruppo Seniores.
L’avventura continua!
24 febbraio 2025