Gianluigi Viscardi
Il libro dell'imprenditore impegnato nell'innovazione e la crescita delle PMI
Franco Del Vecchio
Consigliere ALDAI-Federmanager e segretario CIDA Lombardia - lombardia@cida.it
Ho conosciuto Gianluigi Viscardi, imprenditore della società di meccatronica Cosberg di Terno D'isola in provincia di Bergamo, nel 2019 in occasione della tavola rotonda “Impresa 4.0 e internazionalizzazione”, che Viscardi concluse nel ruolo di Presidente del Cluster Fabbrica Intelligente e del Digital Innovation Hub Lombardia.
Il suo impegno per la crescita delle Piccole e Medie Imprese stimolò l’idea del progetto lombardo di Politiche Attive Sviluppo PMI articolato in tre fasi: selezione e preparazione dei manager; assessment delle opportunità di transizione digitale delle PMI e avviamento di progetti realizzando il miglior abbinamento (matching) fra le competenze richieste dalle imprese e i profili dei manager.
Il progetto fu concordato in meno di due mesi e avviato l'anno successivo in Lombardia con il finanziamento di 4.Manager, l'associazione paritetica Confindustria - Federmanager per le politiche attive.
La sperimentazione si è positivamente conclusa in due anni e mezzo, a dicembre 2022, raggiungendo tutti gli obiettivi con 119 assessment e l’avviamento di 15 progetti, come descritto nell’articolo “Sviluppo PMI”.
Alla conclusione della fase sperimentale del progetto il Cav. Viscardi mi ha donato il suo libro, di memorie e riflessioni, che mi ha permesso di approfondire la conoscenza con la persona impegnata a sviluppare iniziative per le imprese.
Leggendo il libro ho ritrovato gli stessi tratti distintivi dei tre capi con i quali ho avuto il privilegio di lavorare e che hanno contribuito al mio percorso professionale: Vittorio Maria Lasagni imprenditore di Reggio Emilia che si definiva artigiano, ma sapeva realizzare i propri sogni tenendo testa ai manager di grandi imprese; il carismatico Steve Jobs che non ha bisogno di presentazione ed Elserino Piol Vicepresidente Olivetti alle Strategie, lungimirante esempio di innovazione, ultimo dei tre a lasciarci lo scorso aprile.
Imprenditori e manager di grandi e piccole imprese che hanno con Gianluigi Viscardi molteplici aspetti in comune.
Origini umili e infanzia non facile. L’adozione di Steve Jobs creò una forte volontà di rivincita nella vita e l’umile condizione delle famiglie di Lasagni, Piol e Viscardi stimolarono un fortissimo desiderio di riscatto per una vita migliore.
Sogni da realizzare. È proprio la forza di volontà maturata dalle difficoltà che crea la determinazione a trasformare i sogni in progetti, in azioni concrete, giorno dopo giorno, per conseguire i risultati attesi. Come scrive Viscardi nel suo libro: “Chi fa propositi la sera prima di addormentarsi è un sognatore, chi li realizza la mattina seguente è un imprenditore”. Nel Libro Viscardi ripropone il famoso discorso di Steve Jobs ai laureandi di Stanford; 15 minuti di suggestioni che ispirano l'impegno per la vita.
Ricerca delle sfide. Conseguire un risultato dimostra le proprie capacità, accresce l’autostima e la voglia di mettersi alla prova alzando ogni volta l’asticella per ambire a risultati sempre più sfidanti, per generare l’adrenalina che alimenta la vitalità, la soddisfazione e la voglia di vivere intensamente.
Mai appagati. Mettersi continuamente alla prova e superare se stessi costituisce un allenamento indispensabile per rimanere sempre competitivi, come manager e come imprenditori. Ricordo il piacere di Vittorio, di Steve, di Elserino, di Gianluigi di chiedere sempre di più, di festeggiare i risultati e rilanciare nuove sfide, di essere sempre "affamati". Una dote indispensabile per assicurare la competitività e la sostenibilità di lungo periodo dell’impresa.
Saper valutare e mettere alla prova le persone. Le straordinarie capacità dei leader si dimostrano però nel riconoscimento dei collaboratori che li seguono, li sostengono e partecipano attivamente al progetto comune. I leader si riconoscono nella capacità di capire le potenzialità delle persone e nel saperle mettere alla prova, per dare il meglio di sé. Un caratteristica determinante dei leader che creano un contesto di partecipazione attiva in grado di creare l’organizzazione dell'impresa in grado sopravvivere alle persone e alle difficoltà, come squadra vincente.
Riconoscere il merito. I grandi capi valutano i risultati delle persone in base alle logiche oggettive della meritocrazia. Ne parlano in modo assertivo con i collaboratori stimolando l’autocritica costruttiva e la voglia di miglioramento continuo.
Un cuore grande. Le persone che hanno capito come raggiungere risultati importanti diventano allenatori “Coach” per i collaboratori e in generale per le persone che conoscono. Sebbene le relazioni possano apparire difficili inizialmente, la maggiore conoscenza delle doti id ciascuno stimola i leader ad essere generosi.
I manager e gli imprenditori di successo sono persone che lasciano il segno e creano valore, non solo economico, per la collettività.
Il libro di Viscardi meriterebbe la pubblicazione per essere d’ispirazione, per i principi e modelli di sano sviluppo che contiene, perché offre un esempio concreto e un riferimento utile alla crescita delle persone e delle imprese.
01 settembre 2023