Federmanager per trasformare un problema in opportunità
Come numerose problematiche su diversi fronti, una volta risolte, si trasformano in un caso di successo, grazie alla professionalità, le competenze e la dedizione di servizi per la tutela e la valorizzazione degli associati

Servizio Sindacale
La sorpresa di un licenziamento
Nel contesto delle dinamiche dei rapporti di lavoro, la gestione delle controversie rappresenta una sfida cruciale. Il Servizio Sindacale Federmanager, specializzato nella risoluzione delle problematiche lavorative dei dirigenti di aziende del settore industriale, ha recentemente gestito con successo e con esiti positivi una complessa controversia riguardante il licenziamento di un associato, al quale è stata fornita anche una specifica consulenza previdenziale in tema di riscatto di laurea cosiddetto light.
Il caso nasce quando l’associato – in maniera inaspettata e repentina – si trova a dover capire come gestire la risoluzione del rapporto di lavoro comunicata dalla società.
Tanti i dubbi, le domande e gli “e adesso?!”, soprattutto quando al dirigente licenziato viene chiesto di prestare il proprio consenso alla sottoscrizione di un accordo in pochi giorni.
La costruzione di un esito positivo
Il team del Servizio – contattato e debitamente informato di quanto stava accadendo – ha tempestivamente fornito all’associato una consulenza legale dettagliata sulle possibili strade da poter intraprendere e si è fin da subito adoperato per facilitare incontri di mediazione tra manager e azienda, affinché fosse trovata una soluzione “amichevole” che evitasse il prolungamento della controversia in sede legale.
Le attività di consulenza hanno visto l’analisi e la valutazione approfondita della situazione iniziando dalla proposta aziendale studiata e vagliata sia in termini di contenuti economici sia di condizioni correlate (auto, outplacement, efficacia patto di non concorrenza, ecc.) identificando così i principali pilastri utili a formulare una controproposta migliorativa per il dirigente, che al termine della trattativa è stata poi accettata dall’azienda.
L’esito positivo di questo caso – uno dei numerosi gestiti – testimonia l’importanza di un supporto tempestivo, professionale e trasparente sulle controversie di lavoro, una gestione che vede spesso non solo la ricerca della mediazione, ma anche delle migliori condizioni e opportunità che consentono talvolta di ottenere più di quanto viene offerto. L’Associazione Federmanager è costantemente impegnata a garantire che i diritti dei dirigenti siano sempre tutelati e che le controversie siano risolte nel miglior modo possibile.
Un supporto ad ampio raggio
L’assistenza fornita non si è però limitata all’aspetto più strettamente sindacale ma – grazie alla professionalità e interconnessione dei servizi offerti – ha toccato diversi aspetti della sfera del manager. In primis il Fasi, con tutte le informazioni necessarie e connesse alla cessazione del rapporto di lavoro e alla possibilità di continuare a mantenere il Fondo sanitario integrativo anche per il tramite della GS Fasi, ovvero quella prestazione prevista dal contratto collettivo che consente, a determinate condizioni, di fruire di Fasi, Assidai e dell’assicurazione vita gratuitamente per un anno; inoltre, è stato fornito supporto – per il tramite di un Patronato – per la richiesta di Naspi (prestazione di sostegno al reddito erogata dall’INPS).
Infine, in risposta alla richiesta di assistenza in merito, un esperto previdenziale ha affiancato il manager che – pur non essendo in prossimità dei requisiti per l’accesso alla pensione – intendeva, considerato il limitato esborso economico, procedere con il riscatto della laurea light. La consulenza ha però – fortunatamente – evitato una situazione particolarmente penalizzante per l’associato: per poter effettuare il riscatto con questo metodo è infatti necessario optare per il “sistema contributivo” con la conseguente perdita della componente “retributiva” nel calcolo della pensione. In questo specifico caso, però, il dirigente apparteneva al sistema di calcolo cosiddetto “misto” (sistema contributivo + retributivo) e se avesse proceduto a tale forma di riscatto sarebbe passato al sistema contributivo puro affrontando poi una notevole riduzione dell’importo di pensione maturato. La presenza di un funzionario esperto in materia ha evitato una situazione particolarmente sfavorevole, che ha portato poi il dirigente a optare per una delle varie alternative percorribili prospettate.
Anche questa situazione dimostra l’importanza di una consulenza previdenziale accurata e personalizzata.
Il Servizio Sindacale ha inoltre operato in stretta sinergia con il Servizio Orientamento e Formazione per informare e aggiornare l’associato in merito agli strumenti di politiche attive e di formazione a disposizione, fornendo i riferimenti per l’approfondimento. Sono state inoltre illustrate le opportunità di outplacement nelle varie formule possibili, il tutoring, la formazione manageriale, tools di approccio al mercato del lavoro attraverso le convenzioni con società main leader nei servizi al lavoro e con gli enti del sistema Federmanager.
Conclusioni
Il tempestivo intervento dell’Associazione sui diversi fronti ha permesso al dirigente non solo di superare una delicata situazione professionale, ma anche di prendere in considerazione una serie di altre indicazioni utili a massimizzare le opportunità in una circostanza che inizialmente poteva essere letta in “chiave” prevalentemente negativa.
La buona riuscita di questa “operazione” – che ha visto il coinvolgimento di diversi Servizi – testimonia l’importanza di tutte le consulenze e le informazioni fornite dall’Associazione per il raggiungimento del miglior risultato.
01 marzo 2025