Rieccoci nella mischia!
Editoriale e sommario della rivista "Dirigenti nordest" gennaio-febbraio 2022 sulla figura e sul ruolo del manager
Sommario Dirigenti Nordest Gennaio Febbraio 2022
- Editoriale, di Marco Larentis
- Il coraggio della fiducia, di Stefano Cuzzilla
- La bilateralità crea valore, di Mario Cardoni
- Evoluzione e potenza criminale del crimine organizzato nell’era post-Covid. Quali scenari futuri?, di Stefano Cuzzilla
- 4.Manager lancia “Rinascita manageriale”: un’iniziativa di politica attiva per il rilancio del Paese
- Fondirigenti. Premi di laurea “Giuseppe Taliercio” a 40 anni dal suo assassinio
- Come evitare “buchi assicurativi” attraverso la conoscenza dei rischi: Praesidium S.p.A. fornisce le linee guida, di Valeria Bucci
- Vita associativa (Cliccare Associazione in alto a destra)
- INSERTO WELFARE 24
- L’applicabilità del divieto di licenziamenti ai dirigenti: un dibattito giunto (forse) a termine, di Pietro Mussato
- Perequazione 2022: le novità, di Antonio Pesante
- La pandemia come fenomeno complesso e le scelte politiche, di Alberto Felice De Toni
- Il burro di Amburgo inquina? Di Gianni Soleni
- 60mila morti/anno, ma con alta qualità di vita, di Gianni Soleni
- Start up ed etica: un binomio non solo possibile, ma necessario, di Daniele Damele
- PNRR e dintorni, di Alberto Pilotto
- Arezzo. Dalla Val di Chiana al Casentino, di Renato Ganeo
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Rieccoci nella mischia! Se ci sei batti un colpo!
Eccoci, oggi, sulla scia del ieri ma proiettati nel domani.
Le esperienze servono per incrementare le capacità di valutazione e di agire in conseguenza.
Non buoni propositi (consueti e viziati) ma desiderio e voglia di rappresentare integralmente una forza dinamica, proattiva e di riferimento.
Voglia che ci indirizza ad esplorare con dinamiche diverse la persona, l’ambiente di lavoro, l'appartenenza alla socialità, il sapere, il fare, i valori.
Il dirigente “al centro di…” quello si ritiene essere l’obiettivo da raggiungere: essere leader a tutto tondo, H24.
Percorso ambizioso? Si, ma lo crediamo realizzabile e auspicabile da subito.
Percorso che dobbiamo affrontare (lo stiamo affrontando) con spirito vivace, con entusiasmo (per entusiasmare) con l’essere e il vivere la parresia come dovere e piacere della nostra presenza consapevole.
Il dirigente “al centro di…” come riferimento, formatore, capace di far crescere se stesso e il suo ambiente, capace di acquisire nel quotidiano il senso della curiosità “fanciullesca” che pone “il perché” come esigenza costante per la crescita.
È vero non è scontato, ci si deve “spogliare” del solito, del consueto, della posizione più o meno acquisita, e disporsi nella funzione di gregario/capitano, di imparare a disimparare per imparare di nuovo. Ma anche a non nascondere quello che sei dentro quello che hai; nascondere quello che sei dentro quello che usi. (Vasco Rossi)
Crediamo che siano gli obiettivi che ci siamo proposti e gradiamo proporre, facendoli partecipi, condividendoli, nel confronto aperto libero da ogni limite, interiorizzandoli e… applicandoli! (in parte già applicati!)
Nel rispetto del passato (facendone tesoro) siamo rivolti al domani. Ci aspettiamo di essere coinvolti e coinvolgere in un gioco di squadra (a cui peraltro ci fa piacere partecipare dando i nostri contributi) con obiettivi di una crescita comune e associativa.
Ci siamo posti i quesiti:
- Cosa vogliamo comunicare,
- Chi vogliamo interessare,
- Con quali mezzi,
- Siamo capaci?
Sinceramente vogliamo trovare le risposte, individualmente e in gruppo, mettendo in secondo piano tutte le quotidianità che ci coinvolgono (se siamo forti le affrontiamo adeguatamente) non cercando e trovando (è umano) giustificazioni (perché non subito?).
Stesse domande… storiche e che nascono da lontano ma da cui ci aspettiamo e attendiamo risposte diverse.
Può darsi che non siamo responsabili per la situazione in cui ci troviamo, ma lo diventeremo se non facciamo nulla per cambiarla. (Martin Luther King)
E ancor più, si sta diffondendo (purtroppo è reale) il pericolo e falso concetto che la democrazia significhi che l’ignoranza (mia, tua, nostra) valga quanto la cultura (mia, tua, nostra).
Paure create diffondendo notizie false che diventano dogmi a cui NOI dobbiamo contrapporre le nostre competenze, esperienze dirette e autorità.
Con questo spirito e “grinta”… siamo nella squadra!
Se vuoi costruire una nave, non devi per prima cosa affaticarti a chiamare la gente a raccogliere la legna e a preparare gli attrezzi; non distribuire i compiti, non organizzare il lavoro. Ma invece prima risveglia negli uomini la nostalgia del mare lontano e sconfinato. Appena si sarà risvegliata in loro questa sete si metteranno subito al lavoro per costruire la nave.
Antoine de Saint-Exupery, Le Petit Prince, 1943
Articolo Dirigenti nordest
28 febbraio 2022