Redditi, IRPEF e spesa per il welfare: quei conti che non tornano

Presentato il 29 ottobre 2024 l’Osservatorio Itinerari Previdenziali sulle entrate fiscali: il 75,80% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo solo il 24,43% di tutta l’IRPEF, un’imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per sanità e assistenza. I numeri migliorano ma meno di quanto crescita del PIL e dell’occupazione lascerebbero auspicare e, soprattutto, meno di quanto richiederebbe la sostenibilità del nostro welfare Leggi »

CIDA all'Assemblea ILO di Ginevra

Nei giorni scorsi si è tenuta, presso il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, l'assemblea annuale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), con la partecipazione di oltre 4.900 delegati da 187 Paesi Leggi »

Il rapporto Censis-CIDA sul ceto medio impone serie riflessioni sulle priorità del Belpaese

Un'operazione verità che abbatte le narrazioni mediatiche di moda, per analizzare l’identità e il peso sociale del motore di sviluppo al quale sono richiesti crescenti sacrifici per sostenere un Paese che vive di stress elettorale in un'economia sotto la linea di galleggiamento, senza visione e strategia di futuro. Ecco in sintesi quanto emerge dal rapporto Censis-CIDA Leggi »

Siamo europei

Le elezioni europee sono l'occasione per partecipare attivamente alle prospettive di sviluppo economico e sociale dell'Europa. Leggi »

Salviamo il ceto medio

Promossa da CIDA una petizione del ceto medio con reddito superiore a 35mila euro indirizzata alla Presidenza del consiglio dei ministri, al Ministro dello Sviluppo Economico e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Leggi »

Gli interventi al convegno “Siamo tutti lavoratori”

Milano 6 ottobre 2023 - le rappresentanze sindacali dei manager unite in CIDA, cui si sono aggiunti il Forum dei Pensionati, l’Associazione Magistrati in Pensione e l’Associazione dei Funzionari Prefettizi (SI.N.PRE.F), si sono date appuntamento per dire basta all’iniquità delle ultime iniziative nei confronti dei pensionati del ceto medio Leggi »

CIDA: una petizione per difendere il sistema pensionistico del ceto medio e riportare l’equità

Il 60% dell’IRPEF è sulle spalle del 13% dei contribuenti: tra loro, i pensionati stanno perdendo tra il 7,5% e il 9% di potere d’acquisto in soli 2 anni a causa della mancata rivalutazione degli assegni.
Mentre su 16 milioni di pensioni, una su due non è sorretta o quasi da contributi.
Stefano Cuzzilla, Presidente CIDA: “Il sistema previdenziale italiano non può attingere soltanto alle tasche del ceto medio, che ormai sta sparendo. Bisogna puntare alla crescita del Paese, alla lotta all’evasione, alla separazione tra assistenza e previdenza a tutela delle generazioni future” Leggi »

Quasi al massimo

Con un PIL in positivo, l’Italia si comporta meglio dei suoi vicini, ma non abbastanza per una crescita pienamente sostenibile e inclusiva. Alcune considerazioni a valle dell’Assemblea CIDA 2023 Leggi »

Train the Trainer sulla Meritocrazia

CIDA Lombardia, il Forum della Meritocrazia e il gruppo dei tutor ALDAI-Federmanager che operano nelle scuole superiori hanno organizzato un corso di formazione con l’obiettivo di favorire la cultura del riconoscimento del merito e rendere disponibili strumenti utili per l’orientamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro Leggi »

Sostenibilità Energetica

I Gruppi di Lavoro Innovazione, Energia ed Ecologia hanno elaborato una proposta per la sostenibilità energetica, condivisa unanimemente dal Consiglio CIDA Lombardia e presentata a Regione Lombardia che ha completato il Manifesto sulla sicurezza energetica Leggi »

Assemblea CIDA 2022

Competenze, responsabilità e merito sono le parole chiave dell’Assemblea che si è tenuta a Roma il 15 novembre. Il proposito è quello di indicare soluzioni e risposte alla domanda di crescita, prosperità e salute che i nostri concittadini esprimono e meritano. Leggi »

IRPEF, quei 5 milioni di italiani con il Paese sulle spalle

CIDA e Itinerari Previdenziali presentano l’Osservatorio dedicato a entrate fiscali e finanziamento del sistema di protezione sociale: mentre si discute di riforma fiscale e flat tax, il 79,2% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo solo il 27,57% di tutta l’IRPEF, un’imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per le principali funzioni di welfare. Un conto da 278 miliardi che, a pagare, sono allora i (pochi) soliti noti… Leggi »

CIDA in assemblea

Il 15 novembre a Roma, l’Assemblea nazionale della Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità sarà trasmessa in diretta streaming sul sito www.cida.it Leggi »

La direzione giusta

Si terrà il prossimo 15 novembre, a Roma, l’importante Assemblea Nazionale di CIDA. Un’occasione preziosa per riunire, in presenza, l’ampio bacino della dirigenza italiana Leggi »

Ucraina: CIDA, l’avvio del dialogo sancisca una tregua delle armi

Occorre agire con determinazione e con la convinzione che debba essere rigettata l’idea che la guerra possa essere strumento di risoluzione dei conflitti e delle contrapposizioni fra Stati. La risposta dell’Europa non può che essere univoca, forte e poggiarsi sugli architravi delle democrazie occidentali, sull’autodeterminazione dei popoli, sul rispetto delle sovranità nazionali Leggi »

La tassazione dei fondi pensione

Il Gruppo di Lavoro CIDA “Politiche per il lavoro e riforma fiscale”, al quale partecipano rappresentanti Federmanager e delle Federazioni aderenti a CIDA, ha approfondito il tema della tassazione dei fondi integrativi per la pensione, di particolare interesse per la dirigenza, e non solo Leggi »

PNRR e Riforma Fiscale

La Confederazione CIDA ha organizzato sette Gruppi di Lavoro per analizzare e proporre soluzioni utili a conseguire i migliori risultati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e questo articolo propone un estratto del documento realizzato dal Gruppo di Lavoro “Politiche per il lavoro e riforma fiscale” coordinato da Roberto Saliola e al quale partecipano rappresentanti Federmanager e delle Federazioni aderenti a CIDA Leggi »

Buon 2022

La fine di un altro anno di incertezze e speranze è l’occasione per uno spazio di riflessione, per capire cosa sia veramente importate e su cosa impegnarci nel nuovo anno Leggi »
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.