Economia italiana in rallentamento e industria in crisi. Non basta la discesa dei tassi

Economia italiana in rallentamento e industria in crisi. Non basta la discesa dei tassi. Servizi spinti dal turismo, che va verso nuovi record di crescita in Italia. Tassi in calo, ma sale lo spread della Francia, inflazione meno bassa. Attese negative su consumi e investimenti negli ultimi tre mesi dell’anno. Export italiano debole, soprattutto a causa dell’Eurozona ancora fiacca. Negli USA debole l’attività industriale ma bene i consumi; cresce la Cina Leggi »

A fine 2024, economia italiana sostenuta da servizi e taglio dei tassi, ma l’industria resta in difficoltà

L’Eurozona debole, a causa di tassi e inflazione ancora alti sebbene in calo, e le difficoltà della Germania, primo partner commerciale, rappresentano un problema per la crescita italiana. I servizi crescono (poco), le costruzioni sono in calo, la moda e l’auto stanno affondando l’industria italiana. Deboli gli investimenti, fiacchi i consumi, export ancora in calo. Negli USA molto bene il PIL male l’industria, in Cina invece bene industria ed export Leggi »

Redditi, IRPEF e spesa per il welfare: quei conti che non tornano

Presentato il 29 ottobre 2024 l’Osservatorio Itinerari Previdenziali sulle entrate fiscali: il 75,80% degli italiani dichiara redditi fino a 29mila euro, corrispondendo solo il 24,43% di tutta l’IRPEF, un’imposta neppure sufficiente a coprire la spesa per sanità e assistenza. I numeri migliorano ma meno di quanto crescita del PIL e dell’occupazione lascerebbero auspicare e, soprattutto, meno di quanto richiederebbe la sostenibilità del nostro welfare Leggi »

Mobilità internazionale e Convenzioni bilaterali: una questione complessa

La tassazione delle pensioni dei non residenti in Italia evidenzia una complessità che nasce dall’intreccio tra principi fiscali nazionali e regole internazionali.
Le Convenzioni bilaterali, ispirate a modelli OCSE e ONU, cercano di evitare la doppia imposizione, ma l’applicazione può essere compromessa da interpretazioni evolutive che, come in qualche caso concreto richiamato nell’articolo, rischiano di vanificare i principi di libertà individuale e mobilità.
La necessità di norme chiare e stabili è cruciale per tutelare i diritti dei pensionati, ridurre incertezze e garantire il rispetto degli impegni internazionali Leggi »

Novembre: peggiorano le aspettative nell’industria

A novembre, l’indagine rapida sulla produzione industriale condotta tra le grandi imprese industriali associate a Confindustria evidenzia un netto peggioramento delle aspettative: quasi la metà delle aziende intervistate (46,9%) prevede una contrazione, moderata o significativa, dell’attività industriale rispetto al mese precedente Leggi »

Il Rapporto Draghi sul futuro della competitività europea

Mario Draghi ha presentato - il 9 settembre scorso a Bruxelles - alla Presidente della Commissione Europea un corposo documento di 328 pagine e 199 grafici per delineare le priorità per lo sviluppo economico dell’Unione Europea. Di seguito la sintesi del rapporto condiviso nell'incontro del Gruppo Progetto Innovazione del 18 settembre 2024. Leggi »

In ricordo di Renato Garbarini

Domenica 22 settembre è mancato improvvisamente all'affetto dei suoi cari e degli amici Renato Garbarini, già Presidente ALDAI e storico Consigliere, nonchè protagonista della scena federale nazionale per decenni Leggi »

Italia: nel 3° trimestre minore spinta dai servizi, meno debole l'industria, ancora male l'export

Cresce il PIL italiano, tra i servizi che rallentano, l’industria in minor calo, l’export che va ancora male. In discesa i tassi, grazie all’inflazione quasi in linea, ma rincara di nuovo il gas. Adagio i consumi, ancora positivi gli investimenti, crescono gli occupati ma non le forze lavoro. L’Eurozona è debole, la Cina tra luci e ombre, gli USA a rischio rallentamento Leggi »

Un mercato unico europeo più forte

“Molto più di un mercato, Viaggio nella nuova Europa,” Ed. Il Mulino, 2024: Enrico Letta evidenzia l’importanza del mercato interno e la necessità di risposte politiche urgenti e coordinate per rafforzare l’economia dell’UE. Il libro fa la sintesi del piano di rilancio dell’integrazione economica redatto per conto del Consiglio e della Commissione UE (il Rapporto: Much More than a Market: Speed, Security & Solidarity - Empowering the Single Market to Deliver a Sustainable Future and Prosperity for All EU Citizens) Leggi »

IDIritti sul Lavoro: agosto 2024

Disponibile l'ultimo numero della newsletter dedicata a novità e approfondimenti mensili in tema di diritto del lavoro e, più in generale, ad aspetti giuridici rilevanti nella gestione dell’impresa e del personale Leggi »

CIDA all'Assemblea ILO di Ginevra

Nei giorni scorsi si è tenuta, presso il Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, l'assemblea annuale dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), con la partecipazione di oltre 4.900 delegati da 187 Paesi Leggi »

Il rapporto Censis-CIDA sul ceto medio impone serie riflessioni sulle priorità del Belpaese

Un'operazione verità che abbatte le narrazioni mediatiche di moda, per analizzare l’identità e il peso sociale del motore di sviluppo al quale sono richiesti crescenti sacrifici per sostenere un Paese che vive di stress elettorale in un'economia sotto la linea di galleggiamento, senza visione e strategia di futuro. Ecco in sintesi quanto emerge dal rapporto Censis-CIDA Leggi »

Politiche fiscali: iniziative in difesa del ceto medio

La Petizione "Salviamo il ceto medio", promossa da CIDA e Federazioni associate, ha evidenziato il malessere dei lavoratori e dei pensionati del ceto medio che si sentono penalizzati da un sistema fiscale iniquo.
Il Rapporto finale Censis-CIDA "Il valore del ceto medio per l’economia" approfondisce queste problematiche. Tra le raccomandazioni, il Rapporto propone una riforma fiscale urgente per incentivare investimenti, lavoro e studio; e per ridurre la pressione fiscale sulle fasce di reddito medio-alte. Si auspica che il decisore politico accolga queste istanze per rafforzare il ruolo del ceto medio nell'economia e nella vita sociale del Paese Leggi »

Cresce (poco) il PIL in Italia: industria ancora debole, rallentano i servizi, non decolla l’export

Crescita lenta del PIL in Italia: industria ancora debole e fiacche le attese, rallentano i servizi che rimangono in crescita. Per i consumi uno scenario favorevole mentre non buone le prospettive dell’export di beni. I macchinari e i fabbricati non residenziali sosterranno gli investimenti in prospettiva. Continuano a crescere quelli in R&S ma non come in Francia. Ancora alta l’inflazione nell’Eurozona e lenta la discesa dei tassi, mercati calmi ma risale il prezzo del petrolio. Fragile l’economia nell’Eurozona, mentre negli USA bene PIL e lavoro, corre la Cina. Leggi »

Stabile l’attività per una maggioranza di imprese. In peggioramento le attese sui costi di produzione

Secondo le aspettative delle grandi imprese industriali associate a Confindustria, la produzione rimarrà stabile a giugno. Tuttavia, aumenta il rischio percepito di un peggioramento: la percentuale di imprese che si aspettano una contrazione della produzione sale al 12,7% dal 6,2%, mentre la quota di quelle che si aspettano un miglioramento scende al 33,4% dal 45%. Per il campione di imprese intervistate, domanda e ordini continueranno a essere il principale fattore di traino per la produzione. Le aspettative sui costi di produzione nei prossimi mesi invece rimangono negative Leggi »

Ambiente e Salute

Analisi di 29 tipologie diverse di malattie con approfondimenti su fattori di rischio, meccanismi d’azione che provocano l’insorgenza della malattia e i conseguenti studi epidemiologici. Infine, il rapporto medico-paziente e i comportamenti consigliati per ridurre i rischi Leggi »

Il pasto di Kronos - Antidoti a un'aporia analogica

"Un bel percorso, pieno, pienissimo di cose, di riferimenti suggestivi, di proposte e di scorci interessanti e stimolanti. Certamente sul linguaggio si leggono sciocchezze considerevoli; il suo appaiamento alla musica genera equivoci che l’autore fa bene a denunciare. Complimenti vivissimi, un’opera molto suggestiva". Carlo Sini Leggi »

L’avvio del taglio dei tassi migliora lo scenario, ma l’inflazione resta alta. Riparte l’export di beni

L’avvio del taglio dei tassi migliora lo scenario, ma l’inflazione resta alta in Europa e i tassi scenderanno meno dell’atteso. Export di beni italiani male nel 1° trimestre, riparte ad aprile e le attese sono in miglioramento; nell’industria possibile schiarita in vista grazie alla migliore domanda interna di beni. In Italia, continua a crescere il lavoro ma scende la produttività, nell’industria sotto i livelli pre-pandemia. Migliora la fiducia nell’Eurozona, negli USA industria debole ma bene il lavoro, corre l’industria in Cina Leggi »

A maggio aspettative positive per la produzione industriale

Secondo l’indagine di Confindustria, a maggio, il 46,0% del campione di grandi imprese industriali prevede un aumento della produzione rispetto al mese scorso (era il 17,3% nel mese precedente). Solo il 6,7% ipotizza un calo (era il 33,3% ad aprile). Per la prima volta da ottobre 2023, la quota di imprese che percepisce un miglioramento delle condizioni finanziarie supera quella che le ritiene negative raggiungendo un saldo dello 0,7% Leggi »

Siamo europei

Le elezioni europee sono l'occasione per partecipare attivamente alle prospettive di sviluppo economico e sociale dell'Europa. Leggi »

Economia italiana in crescita, ma velocità diverse: bene i servizi, turismo record, male l’industria

Economia italiana in crescita, ma a velocità diverse: turismo record, bene servizi ed export netto, male l’industria. Aumenta ancora il lavoro, ma salgono anche le ore autorizzate di Cassa Integrazione. Per il petrolio un prezzo alto ma in moderazione, l’inflazione UE tiene alti i tassi BCE. Nei trasporti di merci via mare: rotte più lunghe e costi elevati. Eurozona in risalita, USA in frenata, bene la crescita in Cina Leggi »

PNRR

La grande abbuffata - 237 miliardi di euro (circa il 12% del PIL) da investire entro il 2026, dei quali 123 miliardi da restituire. Lungimiranza o spreco? Leggi »

Domanda e ordini trainano le aspettative di produzione delle grandi imprese industriali

Nelle aspettative degli industriali, il livello della produzione resterebbe stabile ad aprile. Si registra, tuttavia, un peggioramento delle attese sui prossimi mesi rispetto alla rilevazione del mese precedente. Le aspettative di produzione delle grandi imprese industriali per i mesi a venire sono favorevolmente influenzate soprattutto dall’andamento futuro di domanda e ordini, percepito da oltre metà del campione come il fattore trainante dell’attività Leggi »
Archivio storico dei numeri di DIRIGENTI INDUSTRIA in pdf da scaricare, a partire da Gennaio 2013.